Le Infiorate del Corpus Domini

La tradizione nel realizzare tappeti per mezzo di fiori o parti di essi, generalmente in occasione della festività cattolica del Corpus Domini, è nata a Roma nella prima metà del XVII secolo, come espressione della cosiddetta festa barocca. Si ritiene, infatti, che la tradizione di creare quadri per mezzo di fiori fosse nata nella basilica vaticana ad opera di Benedetto Drei, responsabile della Floreria vaticana, e di suo figlio Pietro, i quali avevano usato “fiori frondati e minuzzati ad emulazione dell’opere del mosaico” il 29 giugno 1625, festa dei santi Pietro e Paolo, patroni di Roma. Non abbiamo date certe, ma la prima infiorata allestita per la festività del Corpus Domini risale al 1778 (anno in cui vennero allestiti alcuni quadri floreali nella via Sforza di Genzano) oppure al 1782 (anno in cui un tappeto coprì l’intera via senza soluzione di continuo). Da allora le località in cui si allestiscono infiorate in occasione nella ricorrenza del Corpus Domini sono numerose. Fra queste località, anche Ruvo di Puglia, che quest’anno organizza la terza edizione dell’Infiorata, per l’Ottavario del Corpus Domini, in collaborazione fra Pro Loco, Amministrazione Comunale, Comitato Feste Patronali e Unpli Puglia.

Antonello Olivieri, vicepresidente Pro Loco di Ruvo di Puglia

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Sculture, biscotti e maccheroni

“Sculture, biscotti e maccheroni”, così titola l’articolo sulla rivista Borghi Magazine, in edicola dal 18 maggio 2017, dedicata a Castroreale.


E per i partecipanti al VI Incontro dei giornali Pro Loco, nel fine settimana del 17 e 18 giugno, la possibilità di visitare il borgo siciliano nelle giornate dell’ Infiorata del Corpus Domini, giunta alla sua XV Edizione.

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