Flavio è andato avanti, come anche nel Friuli dicono gli alpini.
Della sua terra, del Friuli, delle sue tradizioni, della sua storia, della sua gastronomia, Flavio Barbina era innamorato. E sapeva come valorizzarle: lo aveva dimostrato nei suoi anni, dal 2006 al 2012, alla presidenza regionale dell’UNPLI, l’associazione delle Pro Loco.
Della sua Pro Loco, quella della Comunità di Mortegliano, Flavio era stato per trent’anni presidente, dal 1990 al 2020, per poi passare a Presidente onorario nel 2021 e riceverne il massimo riconoscimento, il Sigillo d’Oro di San Paolo.
Altra iniziativa a cui Flavio Barbina teneva molto era il trimestrale della Pro Loco: “L’Ape”, nome della testata che era anche logo e simbolo dell’Associazione.
Grazie a L’Ape, Flavio era entrato da subito nella comunità Gepli, partecipando agli incontri annuali da questa organizzati, a partire da quello a Spilimbergo nel 2013. Memorabile, per la splendida ospitalità, è stato l’Ottavo Incontro, tenutosi proprio a Mortegliano nel giugno 2019, fortemente voluto da Flavio Barbina per festeggiare l’entrata nei 40 anni di esistenza del giornale.
La comunità Gepli è ora vicina al dolore della famiglia (in particolare alla moglie Mara, che abbiamo avuto il piacere di conoscere personalmente, in quelle occasioni) e degli associati della Pro Loco.