Decimo anniversario del mensile il Corniglianese e grande pomeriggio di festa, venerdì 29 aprile, a Villa Bombrini.
I significati della festa sono tantissimi, a partire dall’unicità di un quartiere di cittadini che ha saputo far maturare e cresce un progetto apparentemente pazzesco: un giornale. Un giornale (mensile gratuito) che raccontasse il territorio. Evidentemente il Corniglianese c’è riuscito. E si rilancia con un una nuova compagine editoriale, una veste grafica rinnovata e contenuti aggiuntivi di otto pagine, 32 in tutto, che sono state inserite all’interno del periodico che non racconterà solo le notizie del quartiere ma che parlerà di tutta la città (la Pagina della città, è infatti il sottotitolo) e che ha raggiunto il traguardo di oltre un milione e centomila copie distribuite.
Nel corso dell’incontro è intervenuto anche Davide Falteri, affermato imprenditore genovese della logistica, che ha deciso di dare il proprio contributo assumendo il ruolo di coeditore del giornale. E se, nell’era digitale, investire nella carta stampata sembra una scelta controcorrente, Falteri ha espresso un pensiero da molti condiviso: “La carta ci permette di riprendere la nostra dimensione nel tempo, ha il fascino antico di poter raccontare quello che succede in un contesto non troppo allargato. Credo nel fascino della carta stampata, abbiamo l’opportunità di focalizzare l’attenzione su quello che leggiamo”.
Il direttore editoriale Riccardo Ottonelli: “L’ingresso di un soggetto privato, coinvolto attraverso progetti sociali ed editoriali condivisi e una scrittura privata che sancisce un chiaro accordo, ha consentito alla Pro Loco, nella sua veste di editore, di accedere a quelle risorse finanziarie necessarie a tirare avanti”.