2013: 2° INCONTRO NAZIONALE GIORNALI PRO LOCO

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Panoramica del tavolo dei relatori a Spilimbergo. Grazie ad Aldo Merlo per la bella foto d'assieme.

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Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi dalla Pro Loco di Castroreale l'uscita del 2° semestre 2013 della rivista Artemisia. Una pagina del giornale ospita un articolo e foto sull'incontro di Spilimbergo. Ne è autrice Mariella Sclafani, che ha rappresentato Artemisia e la Pro Loco di Castroreale nel raduno dei giornali in terra friulana.
Una curiosità storica, ricordata nell'articolo, è il legame fra le due cittadine, Spilimbergo e Castroreale, per il resto così distanti, per l'intervento in entrambe dell'imperatore Carlo V: a Spilimbergo nel 1532 l'imperatore, ospitato nella città friulana nominò in Duomo diversi cavalieri; nel 1555 invece istituì nella città siciliana la fiera franca di San Lorenzo.

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Sull'ultimo numero della rivista "L'ape", della Pro Loco di Mortegliano, trovo con piacere il resoconto dell'incontro di Spilimbergo. Nel riferire circa i passi salienti dell'intervento del presidente nazionale Claudio Nardocci, l'articolo ricorda la metafora del "salire in cima al campanile", che ha colpito particolarmente quelli della Pro Loco della comunità di Mortegliano.
La spiegazione me l'aveva data durante l'incontro il presidente di quella Pro Loco, Flavio Barbina, informandomi che vanto del loro paese è il campanile del Duomo, il più alto in Italia.
Sono andato a verificare su Wikipedia, ed è proprio così. Il campanile di Mortegliano (Udine), con i suoi 113,20 metri distacca di quasi un metro il secondo classificato, il Torrazzo di Cremona. 3° e 4° rispettivamente la guglia del Duomo di Milano e il campanile di San Marco a Venezia, entrambi sopra i 100 metri.

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Pubblicato su Centopaesi.com, il blog delle Pro Loco del Trentino, il seguente resoconto dell'incontro di Spilimbergo.

Ma quanti sono i giornali Pro Loco in Italia!!

Oltre 60 testate pubblicate dalle Pro Loco, sparse un pò in tutta Italia, e 10 riviste UNPLI: dai fogli dedicati agli appuntamenti locali, alle riviste specialistiche, ai giornali che si occupano di attualità. Sorprende davvero vedere quanto il panorama dell’editoria Pro Loco sia vasto e diversificato!
Per questo, ci ha fatto grande piacere poterci incontrare, a giugno, con molti dei protagonisti di questo panorama. L’occasione è stata il secondo convegno GEPLI, lanciato lo scorso anno dall’attivissima Pro Loco di Caselle (TO) e quest’anno adottata da un’altra splendida Pro Loco, quella di Spilimbergo (PN), a cui hanno preso parte i responsabili editoriali di riviste provenienti da tutta Italia.
Una due giorni intensa, quella organizzata dagli spilimberghesi, in cui i momenti di riflessione sull’operato Pro Loco a voce delle autorità nazionali si è intervallato con momenti culturali e di lavoro diretto. Cuore del week end friulano, comunque, è stato il tavolo di lavoro che ha unito, dal Piemonte alla Sicilia, passando per Veneto, Trentino, Friuli, Toscana e Abruzzo, dieci testate dell’editoria del volontariato turistico. Scambi di esperienze circoscritti a alcune tematiche particolari, come le spese di stampa e spedizione delle riviste, hanno lasciato un qualche spazio anche a riflessioni di carattere contenutistico: interessante notare come quello che emerge con maggiore forza, è che molte Pro Loco attribuiscono alla loro testata il valore di strumento “materiale” per conservare, diffondere e valorizzare un patrimonio “immateriale” di cui queste Pro Loco si sentono depositarie. Nel concreto, riviste come Il Barbacian (Pro Loco Spilimbergo), che è riferimento bibliografico consultatissimo per tesi universitarie, ma in parte anche Fatti Nostri (Pro Loco Cinigiano, GR), o Santomero ( Pro Loco Sant’Omero, TE), si pongono la finalità primaria di fare ricerca, e non solo informazione, sulla realtà locale. Tradizioni, storia, costumi, mestieri e ricette di un tempo, sono i soggetti di cui queste Pro Loco si sentono i primi custodi, il tassello più vicino e maggiormente indicato per parlare. E questa convinzione fa vivere loro come una missione quella di accessibile, attraverso il mezzo stampa, questo patrimonio culturale immateriale.
Massimo Fabiani, direttore responsabile di Fatti Nostri, ci porta l’esempio della Pro Loco di Cinigiano: “Insieme con gli operatori del ricettivo locali, abbiamo avvitato un progetto che consta nell’offrire ai turisti delle esperienze alla scoperta delle tradizioni toscane: gli insegnamo a cucinare i piatti tipici, gli accompagniamo in itinerari a piedi alla scoperta delle chicche locali, li facciamo insomma entrare appieno nella nostra realtà”. Il periodico della Pro Loco segue da vicino queste esperienze e riporta di volta in volta novità e spunti.
Aspettando la prossima edizione, per la quale auspichiamo in una più ampia partecipazione di riviste Pro Loco e in una analisi maggiore di tematiche come queste, ringraziamo molto la Pro Loco di Spilimbergo, che con il suo entusiasmo, con il coinvolgimento di tutto il paese per accoglierci e per offrirci spettacoli indimenticabili, con l’esempio di integrazione con gli stranieri che ci ha fatto vivere, ha davvero trasmesso ai partecipanti il senso profondo di cosa vuol dire fare Pro Loco.

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Grazie a Massimo Fabiani, da Cinigiano (Grosseto), che sull'ultimo numerodei Fatti Nostri, il giornale della sua Pro Loco, riporta una divertente cronaca sui giorni dell'incontro di Spilimbergo. Il titolo è "Trent'anni dopo, con ...fatti nostri, a convegno".
Il riferimento ai trent'anni è autobiografico, in quanto proprio a Spilimbergo fece a suo tempo il servizio militare.

[Lettore accanito]

Dall'ultimo numero uscito di Paese mio, la rivista, ora quadrimestrale di UNPLI Piemonte, riprendo il bell'articolo scritto da Fabrizio Ricciardi, presidente di UNPLI Torino, a seguito della partecipazione all'incontro dei giornali a Spilimbergo.

Siamo diventati un popolo di lagnosi! Ogni giorno accendi la tv e c’è qualcuno che si lamenta: “…così non si può più andare avanti, l’economia non riparte, lo Stato ci uccide con le tasse….” e via di questo passo; i primi in assoluto ad occupare lo schermo sono gli industriali, seguono i commercianti, poi gli artigiani, i sindacati e via dicendo. Ma possibile che siamo solo in grado di lamentarci? Ma dov’è finita quell’Italialaboriosa? Quell’Italia che si rimbocca le maniche? Quell’Italia che mette giù la testa e va avanti? Ma dove siamo finiti NOI Italiani? Dove sono finiti gli ideali, il coraggio, l’ardore, la speranza in un futuro e in mondo migliore che hanno fatto sì che i Padri fondatori della nostra Patria, costruissero qualcosa di davvero grande per noi tutti? Dove possiamo ritrovare lo spirito di solidarietà, l’amicizia, la voglia di fare qualcosa per gli altri solo per il piacere di farlo? Forse ancora nel mondo del volontariato, nelle nostre Pro loco, che fanno vivere i piccoli paesi e dove è ancora piacevole recarsi anche solo per confrontarsi e imparare dall’altrui esperienza. Ed è per questo che ho partecipato con piacere e grande interesse, ma anche entusiasmo, al secondo Incontro Nazionale dei Giornali editi dalle Pro Loco d’Italia, che si è svolto lo scorso 8 Giugno nella graziosa cittadina di Spilimbergo, in Provincia di Pordenone, nell’autonoma regione Friuli Venezia Giulia. Condivido le parole del nostro Presidente Claudio Nardocci, intervenuto al Convegno: esiste un’Italia buona, laboriosa e capace che, nonostante tutto, continua a mantenere in piedi, con grande spirito di servizio, abnegazione e senza nulla pretendere, tra le altre cose, questo nostro tribolato Paese, che ha bisogno di orizzonti e parole di speranza per continuare a dare e darsi. Continuare a lamentarsi, di questi brutti tempi, può solo contribuire ad un “accanimento terapeutico” che chiuderà definitivamente la porta in faccia al futuro di questo nostro grande Paese. Ed ecco la cronaca di viaggio!
Venerdì 7 Giugno, alle 20,00 circa, dopo gli ultimi appuntamenti di lavoro, parto in auto per raggiungere Spilimbergo ma, ahimè, arrivato nella zona del casello autostradale di Padova, un incidente che ha coinvolto mezzi pesanti ha provocato una coda lunghissima e così l’arrivo a Spilimbergo è slittato alle tre di notte! Nessun problema, una doccia, una dormita e al mattino in giro per la città di Spilimbergo, che al Sabato ospita il mercato settimanale nei viali del centro storico, tra cui anche il Viale Barbacane, da cui deriva il nome dell’elegante periodico edito dalla Pro Loco di Spilimbergo “IL BARBACIAN”, che festeggia quest’anno i 50 anni di vita. Incontro subito facce amiche che mi invitano a bere il famoso “Spritz” al bar: sono gli amici della Pro Loco di Caselle torinese e della redazione del giornale edito dalla stessa Pro Loco, “COSE NOSTRE” che, con l’autobus Gran Turismo, erano già arrivati al Venerdì per una gita da loro organizzata. L’appuntamento ufficiale per l’apertura del Convegno è previsto in tarda mattinata presso il Palazzo Tadea, che si trova nell’ala settentrionale del Castello di Spilimbergo, principale complesso fortificato appartenuto al casato degli omonimi Signori; costruito in epoca medioevale, dopo vari passaggi di famiglie nobili, è stato il Comune di Spilimbergo nel 1953 ad acquistare il palazzo per destinarlo a sede dei suoi uffici. Dopo i danni subiti durante il terremoto del 1976 e i lavori di restauro che ne sono conseguiti, il Palazzo di Tadea ha trovato oggi un suo completo adeguamento, funzionale per essere adibito a importante centro culturale del paese. Arrivano velocemente le 11 del mattino e si apre la cerimonia per i 50 anni de “Il Barbacian”. Introduce, accompagnato da un lungo applauso, Marco Bendoni, Presidente della Pro Spilimbergo e non si fanno mancare i discorsi del Sindaco appena rieletto, dei rappresentanti della Regione e della Provincia e del nostro Presidente nazionale Claudio Nardocci, accompagnato dal Presidente UNPLI del Friuli Venezia Giulia, Walter Pezzarini; gli interventi della prima parte del Convegno si chiudono con Claudio Romanzin, simpatico capo redattore de Il Barbacian. Sentiamo dal Palazzo i rulli dei tamburi, sono gli Sbandieratori del gruppo Leon Coronato che ci accolgono nella vicina Piazza del Duomo con una loro spettacolare esibizione. In un angolo prestigioso della piazza, sotto la loggia medioevale, ci aspettano un prelibato buffet allestito dalla Pro Loco di Spilimbergo, il tutto innaffiato dai prestigiosi vini friulani, e la fantastica torta per celebrare i 50 anni de Il Barbacian. Nel primo pomeriggio si ritorna a Palazzo Tadea per i lavori dei rappresentanti dei giornali d’Italia editi dalle Pro Loco. Il sottoscritto ha rappresentato, forse indegnamente, l’ormai “tramontato” PAESE MIO. Dico “tramontato” con molto dispiacere perché, a seguito di una decisione presa, a maggioranza, dalla Giunta regionale di Unpli Piemonte (a cui mi sono adeguato pur essendo contrario), il nostro organo ufficiale d’informazione, dal prossimo numero, uscirà solamente in versione on-line. Non vedremo più l’elegante e patinata edizione cartacea dello storico giornalino di Unpli Piemonte. Ahimè, la necessità di tagliare i costi di stampa ed effettuare economie di bilancio ha portato a questa dolorosa decisione. Qualcuno sostiene che così il nostro giornalino sarà ancora più diffuso, perché potrà raggiungere non solo le sedi delle Pro loco, ma anche i singoli soci che le compongono, tramite internet. Forse sarà così. Gli effetti si vedranno col tempo. Tornando al racconto del viaggio a Spilimbergo, i lavori dei Delegati sono stati aperti dal vero motore del G.E.P.L.I., il forum dei “Giornali Editi dalle Pro Loco d’Italia”, Paolo Ribaldone della Pro Loco di Caselle Torinese, che nella relazione introduttiva ha spiegato che, dopo il primo incontro dei giornali editi dalle Pro Loco, svoltosi a Caselle Torinese il 24 Marzo 2012, è nato il progetto del forum per dar modo alle varie redazioni di dialogare e confrontarsi in maniera permanente tramite web. (Mi raccomando, iscrivetevi, http://www.gepli.com e dite la vostra) Dopo l’introduzione di Paolo si sono susseguiti gli interventi dei numerosi delegati, tra i quali il Presidente della Pro Loco di Caselle, Gianpiero BARRA, il Direttore di Cose Nostre, Elis Calegari, il delegato del giornale del VCO (Terme di Bognanco) ed infine il sottoscritto. Il Leit motif dei vari interventi è stata la forte volontà di mantenere la libera informazione rivolta ai soci e ai cittadini in generale e di mantenere un servizio d’informazione importante per la vita dei paesi, nonostante la crisi, i tagli, l’aumento delle tariffe postali, ecc. Queste le problematiche generali emerse dal confronto tra i vari delegati dei giornali, che hanno espresso comunque la volontà di “resistere” alle tante difficoltà, creando nuove sinergie, proponendo iniziative e cercando eventuali sponsor. Tra le proposte più interessanti va segnalata proprio quella di Paolo Ribaldone di partecipare al prossimo Salone Internazionale del Libro di Torino, accolta favorevolmente da tutti i presenti, che hanno dato mandato al sottoscritto di verificare la fattibilità economica e organizzativa di tale progetto con la dirigenza di Unpli nazionale. I lavori congressuali sono stati chiusi proprio dal Presidente nazionale, Claudio NARDOCCI, che ha espresso un plauso all’iniziativa G.E.P.L.I. ed ha invitato tutti i presenti a collaborare anche con la redazione di “ARCOBALENO“, il giornale delle Pro loco d’Italia. L’appuntamento per il convegno 2014 dei giornali editi dalle Pro loco italiane sarà probabilmente ospitato da Sant’Omero, in Provincia di Teramo, nella Regione Abruzzo. La serata di Sabato, dopo la visita guidata all’interessante Scuola del Mosaico, si è chiusa con la straordinaria cena a cura dei volontari della Pro Loco di Spilimbergo, servita nei locali del Centro Sportivo. La domenica mattina, infine, oltrepassato quel gran fiume, ricco di storia e leggenda “Il Tagliamento”, tappa obbligatoria a San Daniele, per acquistare e assaporare il gustoso prosciutto, eccezionale prodotto del luogo e poi …. ingranata la marcia, viaggio di ritorno nel nostro Piemonte, dove naturalmente ho ritrovato …. l’immancabile temporale!

Fabrizio Ricciardi
Presidente provinciale Unpli Torino

In allegato anche la riproduzione di un secondo pezzo, sempre dedicato all'evento di Spilimbergo, uscito nello stesso numero di Paese Mio.

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Ciao Baldo, mi aspettavo un resoconto, un verbale dell'incontro di Spilimbergo non l'ho viisto o non è stato ancora fatto? ho visto le foto di Merlo nel suo blog complimenti. Ciao Massimo

Nei messaggi precedenti trovi sia una mia cronaca delle giornate di Spilimbergo (poi pubblicata su Cose Nostre di giugno 2013), sia il comunicato stampa, predisposto da Claudio Romanzin, per il sito UNPLI del Friuli Venezia Giulia.

Come resoconto della discussione della sessione nel pomeriggio, provo a riportare qui di seguito, a fronte dell'agenda inviata preventivamente, alcune delle cose emerse dagli interventi dei partecipanti (senza la pretesa di fare un verbale):

a) Equilibrio economico-gestionale dei nostri giornali
b) Contenuti editoriali: confronti e possibili sinergie
c) Forum GEPLI: criticità e sviluppi futuri
d) Attività future: il 3° Incontro Nazionale e altre iniziative (ISIA, Salone del Libro, ecc.)

a) Equilibrio economico-gestionale dei nostri giornali
Sul fronte costi, nella discussione del forum “Principali costi per il mantenimento di un giornale”, si sono riportati alcuni dati sulla struttura dei principali costi (carta e tipografia, fotocomposizione, spese postali, spese generali e varie). Confronto su possibili soluzioni di contenimento costi (vedi la discussione sulle tariffe postali).
Sul fronte ricavi, nella discussione del forum “Principali entrate per il mantenimento di un giornale”, si sono riportati alcuni dati su un mixage tipico di entrate di un giornale ( 80% pubblicità; 15% abbonamenti ed edicola; 5% altro), da confrontare con altre esperienze; opportuno concentrarsi sulla leva degli introiti pubblicitari per analizzare possibilità di migliorie.
Castroreale fornisce i suoi costi per un numero di Artemisia, pari a 850 € per la pubblicazione e 360 € per la spedizione. Sul fronte entrate, gli spazi pubblicitari al momento non sono sfruttati e la distribuzione è gratuita. Il bilancio economico è quindi evidentemente in perdita.
Per il Barbacian di Spilimbergo c'è un passivo a carico della Pro Spilimbergo di circa 700-800 € per ogni uscita della rivista.
Cose Nostre e S@ntomero denunciano diminuzioni sugli introiti publicitari. Per S@ntomero saltato per problemi economici il primo numero di quest'anno.
Per Fatti Nostri di Cinigiano il bilancio economico continua peraltro ad essere in positivo.
La Fonte di Bognanco riesce ad autofinanziarsi tramite manifestazioni varie autorganizzate.
Per l'Ape di Mortegliano che finora ha preferito non inserire pubblicità nel giornale si è stati costretti per ridurre i costi a passare a un'edizione online, e limitare la stampa a un centinaio di copie stampate tramite la tipografia interna ad un istituto scolastico superiore (costo di circa 1-1,5 € a copia).
Anche Paese Mio dell'UNPLI Piemonte ha deciso di passare alla sola versione online, per ridurre i costi.
Progetti di lanciare versione online anche per Pro Loco Bellunesi ( a fianco di quella tradizionale cartacea) e per il Barbacian di Spilimbergo (che pensa di renderla disponibile con quota di abbonamento ridotta rispetto alla cartacea).
Sul problema "tariffe postali" vedasi l'intervento di Barra della Pro Loco Caselle pubblicato integralmente nella discussione dedicata all'argomento.
Fabiani di Cinigiano propone un questionario per raccogliere i dati dai vari giornali

b) Contenuti editoriali: confronti e possibili sinergie
Le impostazioni grafiche dei nostri giornali sono molto variegate, data la diversità delle storie di ciascuno e nelle cadenze di uscita (che spaziano dal quindicinale al semestrale). Molti contenuti (rubriche, ecc.) sono simili. Grandi le possibilità di sinergie e soprattutto di scambi di contenuti. Richiesta dall’UNPLI Nazionale di collaborare con Arcobaleno d’Italia.
Romanzin propone di aprire ciascuno una finestra sugli altri giornali, tipo "amici del Barbacian". Cose Nostre di Caselle ha già in corso òla rubrica "Piazze Amiche". Confermata dal Presidente Nardocci la volontà di far collaborare GEPLI e tutti i suoi giornali con Arcobaleno d'Italia
c) Forum GEPLI: criticità e sviluppi futuri
Il forum GEPLI, operativo da ottobre 2012, è attualmente gestito a cura della Pro Loco di Caselle T.se. Il forum dispone di una soddisfacente frequentazione in lettura; scarsa invece la partecipazione attiva, in scrittura, dai soggetti delle altre Pro Loco con giornali. Analizzare le motivazioni e possibili soluzioni.
Per Castroreale invito a continuare così per non disorientare i frequentatori. Per Sant'Omero troppo poco un anno di attività per fare bilanci definitivi. Idem per Spilimbergo. Per Cinigiano opportuno non cambiare formula. Gallo di UNPLI Basilicata propone un blog con pagine regionali. Per Nardocci le proloco comunicano poco e male; la missione di Gepli è aiutare questo processo di comunicazione; usata la metafora della necessità di "salire in cima al campanile"; ogni proloco si occupa di una tessera; GEPLI deve aiutare a far diventare visibile l'intero mosaico
d) Attività future: il 3° Incontro Nazionale del 2014 e altre iniziative
Valutare eventuali candidature per ospitare il 3° Incontro Nazionale Giornali Pro Loco, nel 2014.
Da parte di Sant'Omero viene esplicitato l'interesse della Pro Loco e dellell'UNPLi provinciale e regionale abruzzese ad ospitare la 3° edizione del convegno GEPLI nel 2014 nella 3° settimana di luglio, in concomitana col periodo della Sagra del Baccalà, che nel 2014 arriverà alla 34° edizione.
Altre possibili iniziative:
- Collaborazione con l’ISIA (Istituto Superiore Industrie Artistiche) di Urbino, come da proposta di UNPLI Marche
Non trattata, per assenza dei proponenti
- Partecipazione con uno stand UNPLI-GEPLI al Salone del Libro di Torino (maggio 2014)
La proposta è sostenuta da GEPLI e da UNPLI Torino. Castroreale si dichiara favorevole, Spilimbergo la ritiene una vetrina da non perdere. Nardocci ritiene che i costi reali per mantenere lo stand per le 5 giornate siano superiori al preventivo fornito da GEPLI (circa 6000 €), ma dell'ordine di 10.000-15.000 €; fattibile invece l'affitto di una sala durante la manifestazione per un momento convegnistico di interesse UNPLI.

[Massimo Fabiani]

Ciao Baldo, mi aspettavo un resoconto, un verbale dell'incontro di Spilimbergo non l'ho viisto o non è stato ancora fatto? ho visto le foto di Merlo nel suo blog complimenti. Ciao Massimo

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Ecco il redazionale pubblicato sul sito UNPLI Friuli Venezia Giulia il 19 giugno.

__www.prolocoregionefvg.it_2-incontro-nazionale-dei-giorna.pdf

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2° Incontro Nazionale dei Giornali delle Pro Loco
e 50° Barbacian
Pubblicato il 19 giugno 2013
Festa grande sabato 8 giugno a Spilimbergo, con rappresentanti di Pro Loco da tutta Italia: si sono riuniti per festeggiare i 50 anni del Barbacian (la rivista della Pro Spilimbergo nata nel 1963 e ancora oggi pubblicata regolarmente due volte l’anno) e per discutere del futuro dell’editoria associativa.

L’idea era partita lo scorso anno, quando i responsabili del giornale Cose Nostre di Caselle Torinese hanno deciso di convocare un incontro con i colleghi degli altri giornali editi da Pro Loco. E’ nato così il GEPLI, ovvero la rete che mette insieme appunto questo tipo particolare di editoria. A livello nazionale sono una settantina le testate registrate. Il successo del primo incontro, ha spinto la Pro Spilimbergo a chiedere l’organizzazione di una seconda giornata, che si è svolta nel primo fine settimana, in concomitanza con il compleanno del Barbacian.

Per l’occasione sono intervenute molte autorità: dal sindaco Francesconi ai rappresentanti di Provincia e Regione, il presidente nazionale dell’UNPLI Nardocci, il presidente regionale Pezzarini, il vicepresidente della Società Filologica Friulana Begotti. A fare gli onori di casa il presidente della Pro Spilimbergo Bendoni.

La manifestazione è incominciata la mattina con la presentazione del numero speciale del Barbacian, edito per l’occasione, con un allegato storico, che raccoglie alcuni dei più interessanti articoli pubblicati nei 50 anni di vita del giornale. La presentazione è stata fatta dal curatore editoriale Claudio Romanzin, che ha raccontato la nascita del giornale, i suoi scopi e ha voluto ricordare i redattori che non ci sono più.

Ma la giornata è proseguita anche nel pomeriggio, con lo svolgimento del tavolo di lavoro dei componenti del GEPLI, che hanno dibattuto in particolare su temi quali: la crisi economica e i riflessi sull’editoria locale, il rapporto tra stampa… stampata ed edizioni on-line, le tariffe per le spedizioni postali e infine le iniziative per valorizzare i giornali di Pro Loco. Le conclusioni sono state tratte dal coordinatore del GEPLI Paolo Ribaldone e dal presidente nazionale UNPLI Nardocci.

L’incontro ha fornito l’occasione per proporre in vetrina l’offerta turistica di Spilimbergo e del territorio. Così, al di là dei lavori, la giornata di sabato è stata dedicata alla visita alla città e alla Scuola di Mosaico, mentre molti si sono fermati anche la domenica, per una escursione che li ha portati a scoprire il patrimonio artistico nelle chiese di Baseglia e Valeriano, nella villa Carnera a Sequals.

Il prossimo anno l’appuntamento si rinnoverà in Abruzzo, a Sant’Omero, nel mese di luglio.

Claudio Romanzin

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Potete visualizzare le foto delle giornate di Spilimbergo (scattate dal nostro fotografo Aldo Merlo), sul sito http://www.merlo.org/PROLOCOCASELLE.htm
Se vi interessa avere la versione in alta definizione di qualche foto, scriveteci (info@gepli.com), e vediamo di farvela avere.

Sabato 8 giugno: cerimonia per i 50 anni del Barbacian; festa in piazza Duomo con torta e sbandieratori; convegno giornali a palazzo Tadea; visita alla Scuola Mosaicisti; cena comunitaria