Vita dei giornali
- Lettore accanito
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Re: Vita dei giornali
Da Fatti Nostri di Cinigiano (GR) riprendiamo logo e slogan ideati per i 50 anni di vita della Pro Loco, editrice di quel giornale.
- Lettore accanito
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Re: Vita dei giornali
Il Tornado è l'unico quindicinale presente fra i giornali editi da Pro Loco.
E' il periodico di attualità dei comuni di Alano di Piave, Quero Vas, Segusino.
Nell'ultimo numero di aprile 2015 la redazione del giornale evidenzia che le tariffe d'abbonamento (20 € per l'Italia, 50 € per l'estero) sono immutate e senza aumenti da 7 anni. Ciò grazie alla collaborazione con la tipografia, che ha assicurato analoga stabilità sul fronte dei costi, e alla fedeltà di abbonati ed inserzionisti locali. Vi è quindi speranza e fiducia per l'avvicinarsi del prestigioso traguardo dei 40 anni di vita.
E' il periodico di attualità dei comuni di Alano di Piave, Quero Vas, Segusino.
Nell'ultimo numero di aprile 2015 la redazione del giornale evidenzia che le tariffe d'abbonamento (20 € per l'Italia, 50 € per l'estero) sono immutate e senza aumenti da 7 anni. Ciò grazie alla collaborazione con la tipografia, che ha assicurato analoga stabilità sul fronte dei costi, e alla fedeltà di abbonati ed inserzionisti locali. Vi è quindi speranza e fiducia per l'avvicinarsi del prestigioso traguardo dei 40 anni di vita.
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- baldo
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Re: Vita dei giornali
Cambio di indirizzo per la Redazione de Il Punto, mensile di San Vito dei Normanni (BR).
Il nuovo recapito è in Piazza Carducci 2. Numero di telefono per comunicare con la Redazione, dalle 9 alle 21, 339-1503899
Il nuovo recapito è in Piazza Carducci 2. Numero di telefono per comunicare con la Redazione, dalle 9 alle 21, 339-1503899
Re: Vita dei giornali
Editoriale, a firma di Benigno Blasi, nell'ultimo numero di La Fenice, dal titolo "La verità fa male ... si tenta di mettere il bavaglio a La Fenice on line".
Eloquente anche l'immagine che accompagna il pezzo.
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- baldo
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Re: Vita dei giornali
Sabato 18 aprile - ore 18,00 - Pinacoteca Comunale di Ruvo di Puglia
Il servizio civile che non t’aspetti
Presentazione dello speciale de "il rubastino" dedicato interamente al Progetto di Servizio Civile Proprio in questi giorni sono terminati i percorsi di molti giovani impegnati nel Servizio Civile Nazionale.
Martedì 31 marzo è stato l’ultimo giorno di servizio per una ventina di ragazzi che hanno iniziato un anno fa il percorso di Servizio Civile Volontario nelle Associazioni Pro Loco di Puglia affilate UNPLI.
L’UNPLI grazie al proficuo impegno dei sui dirigenti e delle oltre 6000 Pro Loco italiane è il secondo ente in Italia per la gestione di Volontari del Servizio Civile, consentendo ai giovani di uscire dal confine del proprio mondo personale e di sperimentarsi in realtà nuove, utili agli altri e a se stessi. Un modo per formarsi, crescere e avvicinarsi al mondo del lavoro.
Per chi lo vede e lo sente dall’esterno, il Servizio Civile non viene rappresentato nella sua completezza e, se vogliamo, nella sua bellezza; la prima domanda che si aspetta un volontario dopo che ha rivelato di aver intrapreso questo percorso è: “Come mai?”
Un anno di servizio è sicuramente qualcosa che cambia la persona, non è assolutamente un periodo in cui si “batte la fiacca”, come qualcuno potrebbe insinuare, ma anzi, si potrebbe far notare come 1400 ore annuali, ovvero una 30ina alla settimana, sono un impegno davvero notevole.
L’aspetto più interessante è sapere che cosa è stato per loro, che cosa ha trasmesso, che cosa ha lasciato.
A tutti questi interrogativi dà risposta il numero speciale de "il rubastino".
Il noto periodico locale, edito della Pro Loco di Ruvo di Puglia, si arricchisce di un numero singolare lasciando spazio alle varie esperienze svolte dai volontari all'interno delle Associazioni Pro Loco delle provincie di Bari, Bat e Foggia.
Per tutti è stata una crescita personale e professionale, giorno dopo giorno. A più voci si evince che per molti l'esperienza del Servizio Civile nata inizialmente come alternativa, si è poi rivelata parte integrante del percorso formativo, ma anche di quello di vita.
Altri invece hanno scoperto un mondo quasi sconosciuto, le Pro loco, e se ne sono innamorati, donandosi completamente e sottolineando ciò che in cambio hanno ricevuto: l'accoglienza, l'amicizia, l'affetto, l'esperienza, i consigli e anche qualche istante di commozione.
Grazie al Servizio Civile tanti di quei ragazzi si sono poi iscritti in qualità di volontari presso le Associazioni, poiché hanno scoperto un modo nuovo ed entusiasmante di vivere, quello del sentirsi utili per il proprio Territorio.
Queste esperienze, raccontate tra le pagine dello speciale de "il rubastino", possono essere riassunte con una successione di parole, come apprendimento, crescita, autocontrollo, stress,...: la cosa fondamentale emersa è che tutto quanto fatto è stato utile per chi lo ha affrontato come per chi ne ha beneficiato e che può essere davvero un modo alternativo di difendere il Luogo, tutelandone l’ambiente, l’arte e il patrimonio storico, promuovendo la cultura, favorendo l’integrazione e cooperando per lo sviluppo.
Il numero speciale del periodico “il rubastino”, dedicato interamente al Progetto di Servizio Civile Unpli 2013 - 2014, dal tema "il Folklore tra cultura pagana e mondo cristiano" sarà ufficialmente presentato sabato 18 aprile, alle ore 18,00, presso la sala convegni della Pinacoteca di Arte Contemporanea.
Innerveranno tra gli altri, Bernardina Tavella, Responsabile Nazionale UNPLI Servizio Civile, Angelo Lazzari, Presidente UNPLI Puglia e Vito Antonio Galasso, Responsabile Progetti Servizio Civile UNPLI Puglia.
Lo speciale de "il rubastino" è disponibile nelle principali edicole e cartolibrerie della città o presso la sede dell’Associazione Turistica Pro Loco. Ritira la tua copia.
Antonello Olivieri
Il servizio civile che non t’aspetti
Presentazione dello speciale de "il rubastino" dedicato interamente al Progetto di Servizio Civile Proprio in questi giorni sono terminati i percorsi di molti giovani impegnati nel Servizio Civile Nazionale.
Martedì 31 marzo è stato l’ultimo giorno di servizio per una ventina di ragazzi che hanno iniziato un anno fa il percorso di Servizio Civile Volontario nelle Associazioni Pro Loco di Puglia affilate UNPLI.
L’UNPLI grazie al proficuo impegno dei sui dirigenti e delle oltre 6000 Pro Loco italiane è il secondo ente in Italia per la gestione di Volontari del Servizio Civile, consentendo ai giovani di uscire dal confine del proprio mondo personale e di sperimentarsi in realtà nuove, utili agli altri e a se stessi. Un modo per formarsi, crescere e avvicinarsi al mondo del lavoro.
Per chi lo vede e lo sente dall’esterno, il Servizio Civile non viene rappresentato nella sua completezza e, se vogliamo, nella sua bellezza; la prima domanda che si aspetta un volontario dopo che ha rivelato di aver intrapreso questo percorso è: “Come mai?”
Un anno di servizio è sicuramente qualcosa che cambia la persona, non è assolutamente un periodo in cui si “batte la fiacca”, come qualcuno potrebbe insinuare, ma anzi, si potrebbe far notare come 1400 ore annuali, ovvero una 30ina alla settimana, sono un impegno davvero notevole.
L’aspetto più interessante è sapere che cosa è stato per loro, che cosa ha trasmesso, che cosa ha lasciato.
A tutti questi interrogativi dà risposta il numero speciale de "il rubastino".
Il noto periodico locale, edito della Pro Loco di Ruvo di Puglia, si arricchisce di un numero singolare lasciando spazio alle varie esperienze svolte dai volontari all'interno delle Associazioni Pro Loco delle provincie di Bari, Bat e Foggia.
Per tutti è stata una crescita personale e professionale, giorno dopo giorno. A più voci si evince che per molti l'esperienza del Servizio Civile nata inizialmente come alternativa, si è poi rivelata parte integrante del percorso formativo, ma anche di quello di vita.
Altri invece hanno scoperto un mondo quasi sconosciuto, le Pro loco, e se ne sono innamorati, donandosi completamente e sottolineando ciò che in cambio hanno ricevuto: l'accoglienza, l'amicizia, l'affetto, l'esperienza, i consigli e anche qualche istante di commozione.
Grazie al Servizio Civile tanti di quei ragazzi si sono poi iscritti in qualità di volontari presso le Associazioni, poiché hanno scoperto un modo nuovo ed entusiasmante di vivere, quello del sentirsi utili per il proprio Territorio.
Queste esperienze, raccontate tra le pagine dello speciale de "il rubastino", possono essere riassunte con una successione di parole, come apprendimento, crescita, autocontrollo, stress,...: la cosa fondamentale emersa è che tutto quanto fatto è stato utile per chi lo ha affrontato come per chi ne ha beneficiato e che può essere davvero un modo alternativo di difendere il Luogo, tutelandone l’ambiente, l’arte e il patrimonio storico, promuovendo la cultura, favorendo l’integrazione e cooperando per lo sviluppo.
Il numero speciale del periodico “il rubastino”, dedicato interamente al Progetto di Servizio Civile Unpli 2013 - 2014, dal tema "il Folklore tra cultura pagana e mondo cristiano" sarà ufficialmente presentato sabato 18 aprile, alle ore 18,00, presso la sala convegni della Pinacoteca di Arte Contemporanea.
Innerveranno tra gli altri, Bernardina Tavella, Responsabile Nazionale UNPLI Servizio Civile, Angelo Lazzari, Presidente UNPLI Puglia e Vito Antonio Galasso, Responsabile Progetti Servizio Civile UNPLI Puglia.
Lo speciale de "il rubastino" è disponibile nelle principali edicole e cartolibrerie della città o presso la sede dell’Associazione Turistica Pro Loco. Ritira la tua copia.
Antonello Olivieri
Re: Vita dei giornali
Riprendo dall'ultimo numero del Notizionario Pro Loco Bellunesi:
Si terrà nell’affascinate cornice di Villa Patt di Sedico l’annuale Assemblea Provinciale delle Pro
Loco. La data è fissata per domenica 12 aprile e l’Assemblea sarà occasione per fare il punto sulle associazioni bellunesi, su
risultati e problematiche. Nel corso della giornata si terrà anche la premiazione del “Premio Maurizio Dorigo”. Saranno premiati i presidenti di Pro Loco che hanno lasciata la carica dopo almento cinque anni. Un contesto d’eccellenza quello di Villa Patt, tornata recentemente a splendere proprio grazie all’impegno della Pro Loco sedicense, cui è stato affidata la
gestione.
Si terrà nell’affascinate cornice di Villa Patt di Sedico l’annuale Assemblea Provinciale delle Pro
Loco. La data è fissata per domenica 12 aprile e l’Assemblea sarà occasione per fare il punto sulle associazioni bellunesi, su
risultati e problematiche. Nel corso della giornata si terrà anche la premiazione del “Premio Maurizio Dorigo”. Saranno premiati i presidenti di Pro Loco che hanno lasciata la carica dopo almento cinque anni. Un contesto d’eccellenza quello di Villa Patt, tornata recentemente a splendere proprio grazie all’impegno della Pro Loco sedicense, cui è stato affidata la
gestione.
- baldo
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Re: Vita dei giornali
Inseriamo l'appello lanciato da Il Corniglianese, a lettori e potenziali inserzionisti, per salvare il giornale, in difficoltà economiche.
Ricordiamo che Il Corniglianese, nato tre anni fa ed edito dalla Pro Loco di Genova Cornigliano, è fra i giornali pubblicati dalle pro loco quello a più elevata tiratura.
Ricordiamo che Il Corniglianese, nato tre anni fa ed edito dalla Pro Loco di Genova Cornigliano, è fra i giornali pubblicati dalle pro loco quello a più elevata tiratura.
Re: Vita dei giornali
E' uscito Bloc Notes di marzo.
La copertina del giornale siciliano è dedicata ai Diavulazzi di Adrano.
Ogni anno, nella mattina del giorno di Pasqua , si rinnova questa tradizione settecentesca che si tramanda da padre in figlio. Prima della rappresentazione vengono portati in giro per la città i tre protagonisti del dramma: il Salvatore, con un mantello rosso, la Madonna, vestita di rosa, e l'Angelo, abbigliato con un abito ricoperto di nastri di seta e coccarde multicolori. Sul palcoscenico posto davanti al colonnato della chiesa Madre viene allestita la scenografia che rappresenta una selva infernale con al centro un volto diabolico e un sepolcro vuoto. I personaggi principali sono i diavoli (Lucifero, capo dei ribelli, Belzebù Signore delle Mosche, Astarot, con le sue 40 legioni), la Morte, eterna nemica dell'uomo, l'Umanità, simbolo della speranza, e l'Arcangelo Michele, avversario del demonio. I diavoli cercano di convincere l'Umanità a restare dannata poiché il cadavere di Gesù Cristo, che è risorto, non è più nel sepolcro, ma interviene l'Arcangelo Michele, sconfiggendo definitivamente Lucifero. Segue "L'Angelicata", rappresentazione che costituiva la seconda parte del dramma di Don Laudani ma che viene messo in scena solo dal 1980. Di questa seconda parte non risulta storicamente chiara la destinazione e le modalità di rappresentazione. Il dramma narra l'incontro tra Maria e il figlio Risorto, il quale la proclama Regina del Cielo.
Per maggiori informazioni: http://www.comune.adrano.ct-egov.it
La copertina del giornale siciliano è dedicata ai Diavulazzi di Adrano.
Ogni anno, nella mattina del giorno di Pasqua , si rinnova questa tradizione settecentesca che si tramanda da padre in figlio. Prima della rappresentazione vengono portati in giro per la città i tre protagonisti del dramma: il Salvatore, con un mantello rosso, la Madonna, vestita di rosa, e l'Angelo, abbigliato con un abito ricoperto di nastri di seta e coccarde multicolori. Sul palcoscenico posto davanti al colonnato della chiesa Madre viene allestita la scenografia che rappresenta una selva infernale con al centro un volto diabolico e un sepolcro vuoto. I personaggi principali sono i diavoli (Lucifero, capo dei ribelli, Belzebù Signore delle Mosche, Astarot, con le sue 40 legioni), la Morte, eterna nemica dell'uomo, l'Umanità, simbolo della speranza, e l'Arcangelo Michele, avversario del demonio. I diavoli cercano di convincere l'Umanità a restare dannata poiché il cadavere di Gesù Cristo, che è risorto, non è più nel sepolcro, ma interviene l'Arcangelo Michele, sconfiggendo definitivamente Lucifero. Segue "L'Angelicata", rappresentazione che costituiva la seconda parte del dramma di Don Laudani ma che viene messo in scena solo dal 1980. Di questa seconda parte non risulta storicamente chiara la destinazione e le modalità di rappresentazione. Il dramma narra l'incontro tra Maria e il figlio Risorto, il quale la proclama Regina del Cielo.
Per maggiori informazioni: http://www.comune.adrano.ct-egov.it
Re: Vita dei giornali
Inoltre da questo numero Paese Mio inizia una collaborazione con il Comitato Regionale UNPLI della Toscana: ci saranno alcune pagine dedicate alle Pro Loco toscane e la rivista sarà inviata anche a loro.Lettore accanito ha scritto:Paese mio è tornata stampata su carta.Lettore accanito ha scritto:Nell'ultimo numero di Paese Mio, la testata di UNPLI Piemonte, nel suo editoriale, intitolato "Una cura dimagrante necessaria", il Presidente Bruno Verri ha comunicato la decisione di:
- passare la periodicità da trimestrale a quadrimestrale ( tre numeri all'anno anzichè quattro)
- uscire solo in versione on line, e non più su carta.
Le motivazioni sono legate all'esigenza di contenere i costi a fronte dell'assottigliarsi delle entrate.
- Lettore accanito
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Re: Vita dei giornali
Paese mio è tornata stampata su carta.Lettore accanito ha scritto:Nell'ultimo numero di Paese Mio, la testata di UNPLI Piemonte, nel suo editoriale, intitolato "Una cura dimagrante necessaria", il Presidente Bruno Verri ha comunicato la decisione di:
- passare la periodicità da trimestrale a quadrimestrale ( tre numeri all'anno anzichè quattro)
- uscire solo in versione on line, e non più su carta.
Le motivazioni sono legate all'esigenza di contenere i costi a fronte dell'assottigliarsi delle entrate.