Rassegna Stampa

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E' uscito il numero di luglio della Chiacchera di Corneliano d'Alba.
Eccone la prima delle 12 pagine, in bianconero.

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Anche il Rubastino di giugno è in edicola.
Ecco i principali contenuti.

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E' in distribuzione nelle edicole di Adrano il numero di maggio-giugno di Bloc Notes, il bimestrale della Pro Loco della località catanese. L'articolo di apertura è dedicato alla rielezione, a larghissima maggioranza, di Nino La Spina a presidente di UNPLI Sicilia.

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E' uscito il numero, coloratissimo, di maggio-giugno del bimestrale El Peagno, della Pro Loco di Sanguinetto (Verona).
In rete lo potete scaricare dal sito http://www.prolocosanguinetto.it

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"Raccontiamoci meglio".
Così titola l'editoriale di Claudio Nardocci, sul numero 2 di Arcobaleno d'Italia, la testata dell'UNPLI nazionale.
In Italia confermato il trend di forte crescita del turismo del territorio. Non solo gli italiani, ma ora anche i flussi turistici provenienti dall'estero stanno scoprendo la provincia.
E nella provincia ci stanno le Pro Loco, cioè noi. Il problema è farsi conoscere. L'invito di Nardocci, "dobbiamo imparare a raccontarci meglio". Usando un termine anglofono, l'importanza dello storytelling.
Ma raccontare il proprio territorio, non è una delle missioni dei giornali Pro Loco?
Senz'altro sarà uno dei temi dell'Incontro a Palma Campania, il prossimo 4 giugno.

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Sul numero 7 di Locus Andre, di marzo-maggio 2016, il servizio "Sacra Spina, in attesa del prodigio ecco una breve storia". Ricordiamo che la data dell'evento della fioritura miracolosa della reliquia era il 25 marzo 2016. Ne attendiamo la cronaca sul prossimo numero di Locus Andre.

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E' uscito il numero di marzo anche di Terralba Ieri&Oggi. 68 pagine su carta patinata, stampato in 5000 copie.
Ricchi di spunti i contenuti, fra cui:
- uno speciale sulla borgata marina di Marceddi, frazione di Terralba; il titolo "Un mare di bellezza e delusioni"
- una raccolta di pezzi (Le storie del 900), su "I caduti in guerra del 1917", "1914, nelle abitazioni arriva l'acqua potabile", "L'influenza spagnuola fa una strage: 195 i morti" e "1902, il paese sotto shock per un duplice omicidio".

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È in edicola il numero di marzo de “il rubastino”, giornale di informazione locale edito dalla Pro Loco di Ruvo di Puglia.
La copertina di questo numero è dedicata all'apertura della Porta santa del Giubileo, con un saluto del nuovo vescovo, mons. Domenico Cornacchia. Spazio anche a un approfondimento sul Museo Jatta.

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Recensiamo dal Nuovo Serrasanta, mensile di Gualdo Tadino, numero di novembre:
- il reportage sull'affare Rocchetta, a proposito del rinnovo delle concessioni alla nota società di acque minerali;
- l'avviso sulla serata con Vittorio Sgarbi, giovedì 26 novembre, per la presentazione del suo ultimo libro presso la Chiesa di San Francesco.

Anche il numero di dicembre del Nuovo Serrasanta ritorna, con una pagina dedicata, all'affare Rocchetta, l'ampliamento della concessione alla nota società di acque minerali. Titolo dell'articolo "Un dialogo fra sordi", riferito alle posizioni contrapposte della società delle acque minerali e del Consiglio della Comunanza Appennino, che ritiene lesi i suoi diritti.

Fra i giornali che seguiamo, ne ricordiamo un altro impegnato in un'altra "Guerra per l'acqua": è la Sorgente di Caposele, ove l'antagonista in quel caso è ancora più grosso e potente, l'Acquedotto Pugliese.

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La recensione di oggi riguarda un giornale finora mai apparso nelle nostre cronache, forse perché piccolino (nel senso che è di un piccolo centro) e un po' defilato. Il giornale si chiama La chiacchiera, ed è un bimestrale, edito dalla Pro Loco di Corneliano d'Alba, paese del Roero, provincia di Cuneo. Mi ha girato l'ultimo numero uscito, quello di dicembre, Beppe Giorello, con cui ho poi avuto una lunga conversazione telefonica, ogni tanto inframezzata da interruzioni per servire qualche cliente, in quanto Beppe ha una bottega di tipografo. Della Chiacchera Beppe è, diciamo così, l'animatore, il coordinatore editoriale, nonché lo stampatore. 12 pagine formato 25x35, tiratura normale 300 copie distribuite ai soci della Pro Loco; le copie salgono a 1000 per il numero di dicembre, distribuito a tutte le famiglie di Cornigliano.
Beppe Giorello mi spiega che il giornale nacque e fu registrato al Tribunale di Alba nel lontano 1973; lui l'ha preso in mano dal 2009, quando l'ha ripreso da un momento di crisi e di sospensione delle pubblicazioni; farlo morire era un peccato, perché la carta stampata consente di mantenere in vita la memoria storica della comunità. Con Giorello un piccolo gruppo di giovani collaboratori che lo affiancano nel produrre i contenuti.
Leggo il giornale: di Beppe Giorello l'editoriale dedicato ai 100 anni dall'inizio della prima guerra mondiale, con lo spunto preso da una foto degli anni 70 anni con i Cavalieri di Vittorio Veneto del paese.
Cito alcune rubriche presenti nel giornale:
- La memoria del mattone storia delle case del paese
- Uno, nessuno e centomila con l'angolo delle interviste
- Cosa accade con le riflessioni di un redattore in crisi di argomenti.