RIFARSI IL LOOK ...

[Geppo]

Molte novità per Paese Mio, il trimestrale organo ufficiale di UNPLI Piemonte.
Sono cambiati, col primo numero di quest'anno, il formato, la grafica, il logo della testata, il direttore responsabile. Cioè praticamente tutto.
20 le pagine, tutte a colori. Le 4 pagine centrali sono, grazie ad un accordo di collaborazione già in corso, lasciate come contenuti ad UNPLI Toscana.
A pag. 2 e 3 i saluti del direttore uscente, Lino Falco ( 30 anni con Paese Mio, il titolo del suo pezzo ), e del presidente del Comitato regionale uscente, Bruno Verri, che non si ricandida in questa tornata di rinnovi dei comitati UNPLI. Fine corsa per il bene comune, il titolo del pezzo con cui si congeda.
Con perfetta simmetria, nelle pagine successive, si presentano il nuovo presidente "in pectore" Giuliano De Giovanni ( "Un popolo in cammino raggiunge sempre la propria metà" ) e il nuovo direttore del giornale Riccardo Milan ( "Una stretta di mano").

[baldo]

A proposito di rifarsi il look.
Anche i siti Internet che ci ospitano hanno la stessa esigenza.
http://www.gepli.com, il sito che introduce a questo forum, è stato rinnovato nelle settimane scorse.
Alcune pagine sono ancora "in costruzione" o da rifinire. Ce ne scusiamo.

[baldo]

Il Corniglianese cambia formato.
Riprendiamo la notizia dalle News della Pro Loco di Cornegliano:
Di necessità virtù. Dopo tre anni dalla sua prima uscita è arrivato il momento di cambiare formato di stampa. Il giornale è un pochino più grande e potrebbe accadere che ci sia il bisogno di aggiungere qualche pagina, i nostri redattori sono parecchio produttivi e non gli si potrà dire di no, anche perchè a Cornigliano, il materiale giornalistico non manca. Sosteneteci e noi continueremo ad informarvi e a darvi voce attraverso le pagine del vostro giornale.

[baldo]

A proposito di formati.
Leggo sul Corriere di Garfagnana l'avviso ai lettori di un cambio di formato dal prossimo numero di gennaio: il giornale ridurrà il formato, rispetto a quello attuale "a lenzuolo", e contestualmente aumenterà le pagine per non ridurre lo spazio a disposizione. Invariati i prezzi degli abbonamenti e della pubblicità.
Attualmente il Corriere di Garfagnana adottava il formato 44x32 su 12 pagine, in bianconero.
Suo gemello, per formato tipografico, il 39° Parallelo di Tiggiano.
Altri giornali di Pro Loco che escono ancora con formati "grandi" sono:
- Frintinu me di Ferentino, circa 49x31
- Casalmaggiore, dell'omonima località, che esce circa 47,5x32, ma a colori e su carta patinata
Sono formati che si avvicinano al formato editoriale definito "berlinese" o "berliner", che è 470x315 mm, adottato in Italia da Repubblica fin dalla sua nascita. Leggo su Wikipedia che, dopo il 2000, la maggior parte dei quotidiani nazionali ha lasciato il formato lenzuolo per passare a questo formato: la Gazzetta dello Sport, il Giornale, Libero, L'Osservatore Romano, L'Unità , La Stampa e L'Eco di Bergamo. Il maggiore quotidiano italiano, il Corriere della Sera, ha ridotto le dimensioni della pagina a 50x35 cm, avvicinandosi al formato berlinese;

Ho visto ieri il numero di febbraio del Corriere di Garfagnana, nel nuovo formato adottato da inizio anno. Il giornale adesso è decisamente più "sfogliabile". Il colore lo rende inoltre più attraente. Riprendo a questo proposito quanto scrive uno dei redattori del giornale, Ivano Pilli, che così commenta la novità introdotta "Il Corriere a colori, come a volta i sogni ....: una gradevole visività nello sfogliarlo di primo acchito, come una anticipata primavera dopo oltre un secolo di chiaro-scuro. Una fine che segna un inizio , quasi una previsione che segue gli auspici per l'anno della ripresa ...".
Speriamo che sia così, e facciamo tanti auguri al giornale per un altro secolo di vita.

[baldo]

Noi cambieremo grafica proprio da questo numero!
E non solo la grafica... Cambieremo anche formato: passeremo da pagine A3 (fogli A2) ad un formato "strano" 25x35, più piccolo di un tabloid, più grande di un periodico da edicola. Inoltre la nostra copertina sarà a colori (prima tutto il giornale era in bianco e nero) e sarà pinzato.

Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con la nostra tipografia di fiducia per trovare una soluzione migliore, ma con un risparmio del 20% circa rispetto alla versione precendente: cosa indispensabile, dato che la nostra associazione il risultato d'esercizio è stato in perdita per un paio di anni.

Appena avremo impaginato il nuovo numero vi posterò le immagini!

Ecco la pagina di copertina del nuovo numero di gennaio, con la storica torre che domina la cima della collina di Lu. Pagina di copertina e ultima pagina sono stampate a colori, le altre 14 pagine interne sono in b.n.; 8 pagine sono dedicate a Lu, 2 a Fubine ( Fibin-ni ier e ancò ), 2 a Cuccaro ( La voce di Cuccaro), 2 all'Unione dei Comuni.

[Sergio]

Complimenti per il cambiamento, aspetto di vedere le immagini che posterete

Noi cambieremo grafica proprio da questo numero!
E non solo la grafica... Cambieremo anche formato: passeremo da pagine A3 (fogli A2) ad un formato "strano" 25x35, più piccolo di un tabloid, più grande di un periodico da edicola. Inoltre la nostra copertina sarà a colori (prima tutto il giornale era in bianco e nero) e sarà pinzato.

Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con la nostra tipografia di fiducia per trovare una soluzione migliore, ma con un risparmio del 20% circa rispetto alla versione precendente: cosa indispensabile, dato che la nostra associazione il risultato d'esercizio è stato in perdita per un paio di anni.

Appena avremo impaginato il nuovo numero vi posterò le immagini!

[Lettore accanito]

A proposito di formati.
Leggo sul Corriere di Garfagnana l'avviso ai lettori di un cambio di formato dal prossimo numero di gennaio: il giornale ridurrà il formato, rispetto a quello attuale "a lenzuolo", e contestualmente aumenterà le pagine per non ridurre lo spazio a disposizione. Invariati i prezzi degli abbonamenti e della pubblicità.
Attualmente il Corriere di Garfagnana adottava il formato 44x32 su 12 pagine, in bianconero.
Suo gemello, per formato tipografico, il 39° Parallelo di Tiggiano.
Altri giornali di Pro Loco che escono ancora con formati "grandi" sono:
- Frintinu me di Ferentino, circa 49x31
- Casalmaggiore, dell'omonima località, che esce circa 47,5x32, ma a colori e su carta patinata
Sono formati che si avvicinano al formato editoriale definito "berlinese" o "berliner", che è 470x315 mm, adottato in Italia da Repubblica fin dalla sua nascita. Leggo su Wikipedia che, dopo il 2000, la maggior parte dei quotidiani nazionali ha lasciato il formato lenzuolo per passare a questo formato: la Gazzetta dello Sport, il Giornale, Libero, L'Osservatore Romano, L'Unità , La Stampa e L'Eco di Bergamo. Il maggiore quotidiano italiano, il Corriere della Sera, ha ridotto le dimensioni della pagina a 50x35 cm, avvicinandosi al formato berlinese;

[Lettore accanito]

Noi cambieremo grafica proprio da questo numero!
E non solo la grafica... Cambieremo anche formato: passeremo da pagine A3 (fogli A2) ad un formato "strano" 25x35, più piccolo di un tabloid, più grande di un periodico da edicola. Inoltre la nostra copertina sarà a colori (prima tutto il giornale era in bianco e nero) e sarà pinzato.

Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con la nostra tipografia di fiducia per trovare una soluzione migliore, ma con un risparmio del 20% circa rispetto alla versione precendente: cosa indispensabile, dato che la nostra associazione il risultato d'esercizio è stato in perdita per un paio di anni.

Appena avremo impaginato il nuovo numero vi posterò le immagini!

In effetti il formato 25x35 è inusuale; è invece un formato standard per le buste.
Per le riviste si trova invece il 24x33: vedo che lo adottano, tanto per citare alcuni dei nostri giornali delle Pro Loco, ad esempio Il Paese di Magliano Alfieri, Artemisia di Castroreale e La Serra di Coreno Ausonio.

[Al Païs d'Lü]

Noi cambieremo grafica proprio da questo numero!
E non solo la grafica... Cambieremo anche formato: passeremo da pagine A3 (fogli A2) ad un formato "strano" 25x35, più piccolo di un tabloid, più grande di un periodico da edicola. Inoltre la nostra copertina sarà a colori (prima tutto il giornale era in bianco e nero) e sarà pinzato.

Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con la nostra tipografia di fiducia per trovare una soluzione migliore, ma con un risparmio del 20% circa rispetto alla versione precendente: cosa indispensabile, dato che la nostra associazione il risultato d'esercizio è stato in perdita per un paio di anni.

Appena avremo impaginato il nuovo numero vi posterò le immagini!

[Lettore accanito]

Molti dei nostri giornali escono da decenni. Inevitabile la necessità, nello scorrere degli anni, ogni tanto di "rifarsi il look". Cambiare il formato, migliorare la grafica, dal bianconero al colore, ecc.
Fate mente locale all'ultima volta che avete cambiato look.
In questa discussione vogliamo ospitare i racconti dei vostri cambiamenti.
Come eravate, come siete diventati dopo il restyling, le reazioni dei vostri lettori. Allegate possibilmente le immagini del prima e del dopo.

Il numero di febbraio 2013 del mensile Il Nuovo Ezzelinoè l'uscita n° 400.
Per festeggiare la ricorrenza, sono state riprodotte in quel numero le immagini del n° 1, del n° 100, del n° 200 e del n° 300. Mi è sembrato interessante per far vedere l'evoluzione nel tempo della grafica di un giornale e pertanto l'ho qui copiata.