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Lino Tanzarella, veterano di tutti gli incontri GEPLI, ha sottolineato per il suo giornale La Fonte la fondamentale funzione di cassa di risonanza per l'attività turistica di Bognanco, piccolo centro come numero di abitanti ma storico centro termale dell'Ossola, specie dopo la chiusura della locale Azienda di Soggiorno.
Giuseppe Ferrara, presidente della Pro Loco di Palma Campania (NA), editore del gionale Il Foglio che ha di recente festeggiato i primi 20 anni di uscite, ha ringraziato GEPLI per la sua funzione di collegamento fra i giornali ricordando nel contempo Arcobaleno d'Italia come testata a livello nazionale. Ha inoltre avanzato la candidatura di Palma Campania per una futura edizione dell'Incontro GEPLI, data la vicinanza di Palma con tante attrazioni turistiche di rilevanza nazionale (Vesuvio, Pompei, ecc)
Luigi Sonni, presidente della Pro Loco di Ferentino (FR), ha spiegato l'importanza della salvaguardia dei dialetti; il suo giornale "Frintinu me" deriva il suo nome da una poesia in dialetto locale; le sue 1500 copie, distribuite in Italia e altri 18 stati nel mondo, vengono stampate grazie a contributi economici volontari.
Claudio Cucchiarini, presidente della Pro Loco di Sant'Angelo in Vado (PU), ha evidenziato i 60 anni di esistenza del loro giornale El Campanon; il nome, in dialetto marchigiano nonostante la somiglianza col veneto, ricorda la torre campanaria edificio simbolo del paese; Cucchiarini ha evidenziato il problema dell'inaffidabile servizio postale, per la consegna del giornale, e auspicato contatti più frequenti con gli altri giornali.
Flavio Barbina, presidente della Pro Loco di Mortigliano ed ex presidente UNPLI Friuli, ha presentato il suo giornale, per il quale era stato scelto il nome "L'ape" simbolo di laboriosità; per problemi economici ora esce in versione on line, anche se ne viene stampato in maniera artigianale un limitato numero di copie per i lettori più anziani.
Marco Cetra, presidente della Pro Loco di Castel del Monte (AQ), paese di 500 abitanti (inserito nel circuito dei Borghi più belli d'Italia e presidio Slow Food per il formaggio canestrato), e che ha la particolarità di avere ben due bimestrali: "Problemi" è nato 46 anni fa, ha avuto qualche anno di buchi nelle uscite e la locale Pro Loco è nata proprio per farne ripartire le pubblicazioni; l'altro bimestrale è di un'altra associazione.
E' quindi intervenuto il moderatore della tavola rotonda, il prof. Costantino Cipolla dell'Università di Bologna, lanciando la proposta di scrivere un libro sulle vicende dei giornali delle Pro Loco, a cui potrebbero partecipare nelle ricerche anche le università di Pollenzo, Chieti/Pescara e un'altra del Sud; ha quindi ceduto la parola, per le conclusioni, al presidente nazionale UNPLI Nardocci.
Il presidente Nardocci ha invitato i giornali delle Pro Loco a cercare maggiori sinergie, tramite ad esempio la condivisione per zone geografiche delle tipografie per la stampa. Ha inoltre colto l'occasione per anticipare notizie su due progetti che l'UNPLI sta lanciando e su cui i giornali Pro Loco potrebbero collaborare: il primo riguarda i Buoni Vacanze, per sussidiare persone in difficoltà, come sperimentato da tempo in Francia con buoni risultati (incidenza del 3% sul fatturato turistico); l'altro progetto riguarda i Cammini Italiani, che ha lo scopo di aggregare l'offerta di percorsi turistici da effettuare a piedi, ora troppo frammentata e disuniforme; l'esempio qui da imitare è quello del Cammino di Santiago, che fa muovere 1.200.000 pellegrini all'anno.
Il prof. Gabriele di Francesco, direttore del giornale "S@ntomero", ha quindi chiuso i lavori introducendo la cerimonia per la consegna del premio al santomerese dell'anno, individuato tramite una votazione per email fra i cittadini di Sant'Omero: il più votato quest'anno è stato il medico dott. Stefano Tanzi. Sindaco e presidente Pro Loco hanno consegnato la targa-premio: