ACCORDO CON POSTE ITALIANE

[baldo]

Grazie a "Lettore Accanito" per le segnalazioni di altri casi di malfunzionamento delle Poste Italiane. Mi sembra che, anche cambiando regione, Piemonte-Toscana-Puglia, la solfa sia sempre la stessa: il servizio pubblico funziona male e, perdipiù, adesso, anche il costo del servizio è sensibilmente cresciuto.
Che fare?
A Caselle, come ci ha raccontato Gianpiero, stanno sperimentando una consegna fai da te, ovviamente per le sole consegne interne alla località.
A San Vito fanno ritirare il giornale in Pro Loco.
Qualche altro giornale sta facendo lo stesso od altro?
Ce lo racconti.

Prendo spunto dalla citazione della nuova Convenzione UNPLI-Poste Italiane. Per quanto riferisce Gianpiero che l'ha letta, nulla è previsto in tema di agevolazioni per l'invio di stampa periodica. Insomma, la cosa che poteva essere importante per noi Pro Loco con giornali, non c'è. Perchè? La risposta, che mi viene spontanea, è che nell'UNPLI la realtà delle Pro Loco con giornali non è conosciuta, non pesa, e quindi viene trascurata.
Condividete?
Lancio un segnale a Marco Collina, in quanto iscritto a questo forum (la sua Pro Loco è editrice del giornale Il Liofante) e da poco Consigliere Nazionale: nel prossimo Consiglio Nazionale, in programma a breve, parlate di questa problematica delle spedizioni postali, che minaccia la sopravvivenza di tante nostre testate.
:twisted: :twisted:

[Lettore accanito]

Non posso rispondere a Sergio: lo faranno gli amici del giornale di San Vito quando visiteranno il forum.

Vi segnalo, sempre in tema di Poste Italiane, quanto avevo letto qualche mese fa sul Corriere di Garfagnana, anche loro alle prese con disastrosi problemi di consegne da parte delle nostre amate Poste. Ho recuperato il giornale e fotocopiato il titolo in prima pagina "APRILE IL MESE DELLA PREVENZIONE ... DA POSTE ITALIANE"
Vi allego la fotocopia.

[Sergio]

Su tutti i numeri del mensile "Il Punto" , di San Vito dei Normanni (BR), viene riportato il seguente AVVISO:

Informiamo gli amici residenti in San Vito a ritirare il giornale presso la sede della Pro Loco dal ..... al ...... E' inutile venire dopo a protestare perchè il giornale arriva in ritardo o peggio ancora non arriva per niente. La colpa, lo ripetiamo una volta per sempre, è delle Poste Italiane che non funzionano.

http://www.ilpuntonews.it

Una domanda, nonostante questo annuncio, il giornale viene spedito prima? oppure la spedizione è fatta in un secondo momento (cioè dopo il periodo di ritiro presso la Pro Loco), la risposta magari sembra scontata, ma preferisco che siano altri a darmela.

[Lettore accanito]

Su tutti i numeri del mensile "Il Punto" , di San Vito dei Normanni (BR), viene riportato il seguente AVVISO:

Informiamo gli amici residenti in San Vito a ritirare il giornale presso la sede della Pro Loco dal ..... al ...... E' inutile venire dopo a protestare perchè il giornale arriva in ritardo o peggio ancora non arriva per niente. La colpa, lo ripetiamo una volta per sempre, è delle Poste Italiane che non funzionano.

http://www.ilpuntonews.it

[gianpiero]

Caro Massimo,
tocchi un argomento importante e che sta' a cuore a tutti noi.
Per quanto ne so, entro il 30 settembre di ogni anno si faceva domanda per avere le tariffe di spedizioni agevolate. Tra tira e molla, lo scorso settembre questo utilissimo servizio è stato definitivamente abrogato e , come Pro Loco di Caselle Torinese per la spedizione del nostro giornale "Cose Nostre" paghiamo la tariffa intera (circa € 400,00 per 1000 copie). Proprio oggi nella newsletter che l'Unpli Nazionale manda a tutte le Pro Loco ho letto di una nuova e conveniente convenzione tra Unpli e Poste Italiane. Il mio cuore ha avuto un forte balzo ma, scorrendone il testo, mi sono accorto che si parla di tutto, proprio di tutto (servizi bancari, servizi telefonici,stampa di cataloghi ecc. ecc.) tranne che di spedizioni postali. Peccato.....
Al momento penso che si debba pagare la tariffa intera.

Per quanto riguarda il peggioramento del servizio postale non posso che essere concorde con te.
Abbiamo passato questo ultimo anno a litigare con le poste del nostro paese perchè il giornale viene consegnato in ritardo, male, a macchia di leopardo ed a qualcuno proprio non arriva.
Loro si giustificano dicendo che il nostro essendo un mensile, hanno per legge 15 giorni lavorativi per consegnarlo. Uno scandalo!!!!!
Abbiamo cercato di risolvere il problema cedendo la distribuzione di Cose Nostre ad un gruppo di volontari che lo consegnano porta a porta. Siamo al secondo mese di sperimentazione e sembra che l'idea funzioni.
Ti faccio sapere come procede l'esperimento.
Spero di essere stato esauriente. Naturalmente se qualcuno è a conoscenza di ulteriori sviluppi sull'argomento è ben accetto.
Ciao
Gianpiero

[Massimo Fabiani]

Baldo, tu che sei tutti noi, potresti approfondire l'argomento, con quei soggetti delle poste, per vedere se si riesce a strappare un prezzo decente per l'invio. Lancio un sondaggio su quanto spendiamo per la spedizione: noi abbiamo iniziato a spedire nel 1999 , prima facevamo un ciclostilato che usciva ogni tanto, pagavamo per le nostre 1500 copie 44 pagine 70 lire a numero poi attraverso voli pindarici con contratti particolari siamo arrivati a oggi che per spedire le nostre solite copie fra spedizioni nel comune 1400 circa 200 fuori comune ma in Italia e un 50 numeri all'estero spendiamo 750 €uro. Per il prossimo numero non avremo nessuna facilitazione, costo ordinario. Nota, il servizio è decisamente peggiorato specialmente da quando è stato unificato il codice postale di tutte le frazioni (la direzione ci dice di indicare il codice del capoluogo, l'ufficio di zona di indicare quello della frazione...) riceviamo molte telefonate che il giornale non è arrivato e le poste non ci fanno vedere neppure le riviste rifiutate o non consegnate. si potrebbero avere solo pagando anche il ritorno. io ho chiesto di andare da solo al ritiro mi hanno detto che non è possibile. Ciao massimo