SPENDING REVIEW E PRO LOCO

[baldo]

Sembra che tutto si risolvi iscrivendosi al registro della 383/2000.
Bisognerebbe riapprovare in assemblea lo statuto con delle variazioni: associazioni libere e democratiche..
Ma cosa cambia in sostanza?

L'aggiornamento dello statuto serve a garantire che l'associazione abbia tutti i requisiti previsti dalla legge per rientrare fra quelle che agiscono per fini di promozione sociale. Nello statuto devono essere presenti tutte le seguenti voci:
- la previsione che i proventi non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati
- l'obbligo di reinvestire l'eventuale avanzo di gestione a favore di attività istituzionali statutariamente previste
- l'obbligo di devoluzione del patrimonio, in caso di scioglimento, a fini di utilità sociale

Non so però se ho interpretato bene la tua domanda.

[laserra]

Sembra che tutto si risolvi iscrivendosi al registro della 383/2000.
Bisognerebbe riapprovare in assemblea lo statuto con delle variazioni: associazioni libere e democratiche..
Ma cosa cambia in sostanza?

[Lettore accanito]

Nella newsletter dell'UNPLI Nazionale di novembre, a proposito del provvedimento legislativo sopra citato, si scriveva:
Diventa sempre più importante che le Pro Loco, tramite l'UNPLI, diventino Associazioni di Promozione Sociale. Per informazioni su come fare scrivete a unpli@tiscali.it o chiamate la nostra segreteria nazionale al numero 0699226483.

Sull'ultimo numero di aprile 2013 di Cose Nostre ho trovato questo interessante articolo di Eleonora Norbiato, segretario generale di UNPLI Piemonte, che riepiloga la normativa in materia.

[Lettore accanito]

Trovate queste ulteriori precisazioni sul sito dell'UNPLI Veneto:

SPENDING REVIEW: dal 1.1.2013 ulteriori restrizioni ai contributi
Dal 1 gennaio 2013 entrano in vigore ulteriori limitazioni alla possibilità di ricevere contributi dalle Amministrazioni Pubbliche.
ATT.NE: sentite negli ultimi giorni le varie esigenze che ogni Pro Loco riscontra, si consiglia, come primo passo, di prendere contatti con il proprio Comune, per capirne la posizione e ragionare assieme eventuali possibilità e soluzioni.
Alleghiamo le comunicazioni pervenute dall’Unpli Nazionale, che consigliamo di leggere attentamente.
A tale riguardo precisiamo quanto segue:
- Pro Loco/Consorzi/Comitati già iscritti al Registro di Promozione Sociale Nazionale o Regionale: la nuova legge non comporta nulla per l’annualità 2013, dal 1 gennaio 2014 possono ottenere l’affidamento diretto di servizi per un importo massimo di € 200.000,00 annui. Per l’affidamento di servizi per importi superiori a tale cifra le Pubbliche Amministrazioni saranno obbligate ad affidare il servizio tramite bando di gara.
- Pro Loco/Consorzi/Comitati NON iscritti al Registro di Promozione Sociale Nazionale o Regionale:
· dal 1 gennaio 2013 coloro che forniscono servizi a titolo oneroso o gratuito a favore di Amministrazioni Pubbliche (es. apertura ufficio turistico, servizio museo, gestione manifestazioni per conto del comune,…), attraverso una convenzione scritta, non possono più ricevere contributi a carico delle finanze pubbliche;
· dal 1 gennaio 2014 le Amministrazioni Pubbliche non potranno più affidare direttamente la gestione dei servizi, sia che siano a titolo oneroso che gratuito;
· le Associazioni che al momento hanno in essere delle Convenzioni con le Amministrazioni Pubbliche vedranno decadere tale convenzione a fine 2014.

[Lettore accanito]

Sul sito di UNPLI nazionale sull'argomento è stato pubblicato questo, che vi allego.

[baldo]

Il testo del comma 6, così come trascritto nel messaggio d'inizio, a me non è chiaro.
Ho trovato , sul sito http://www.segretariocomunale.com, una lettura integrata delle disposizioni in questione, in cui sono interpretati anche i successivi commi 7 e 8.
L'interpretazione che ne viene fuori, integrando il comma 6 con i successivi commi 7 e 8, sembrerebbe meno impattante sulle nostre Pro Loco.
Ve la allego.

POSSIBILE CHE IN ITALIA LE LEGGI SIANO SCRITTE IN MANIERA COSI' CONTORTA?
:evil: :evil: :evil:

[baldo]

Nella newsletter dell'UNPLI Nazionale di novembre, a proposito del provvedimento legislativo sopra citato, si scriveva:
Diventa sempre più importante che le Pro Loco, tramite l'UNPLI, diventino Associazioni di Promozione Sociale. Per informazioni su come fare scrivete a unpli@tiscali.it o chiamate la nostra segreteria nazionale al numero 0699226483.

[baldo]

Dal 1° gennaio 2013 entra in vigore l'art. 4 del D.L. 95 2012, approvato lo scorso agosto dal Parlamento e relativo ai provvedimenti urgenti del Governo Monti per contenere la spesa pubblica.
Il provvedimento limita la possibilità di erogare contributi, da parte delle pubbliche amministrazioni, ad altri enti. Il provvedimento può andare a rendere problematica l'erogazione di servizi dalle pro loco ai comuni, a meno che le stesse non siano registrate come Associazioni di Promozione Sociale. Nel testo definitivo del Decreto Legge infatti, come si può leggere dal testo allegato, tale tipologia di associazioni, assieme ad altre, è stata inserita fra quelle escluse dal provvedimento limitativo.
Apriamo questa discussione per raccogliere informazioni, interpretazioni, notizie circa l'applicazione del provvedimento.