A.A.A. Cercasi direttore

A.A.A. Cercasi direttore disperatamente, così titola l’editoriale di Valeria Verri, direttore “uscente” della gloriosa testata di Lu Monferrato, nell’ultimo numero di luglio. Dimissioni, per motivi di famiglia ed impegni di lavoro milanesi, dopo quattro anni passati al timone del giornale.

Scrive Valeria: “Confido che fra Lu e Cuccaro si formerà una nuova squadra di giovani che prenderanno in mano le redini del giornale. Al Pais d’Lu lo leggevano mia nonna, le mie zie, mio padre durante i suoi anni brasiliani, lo legge mia madre che nemmeno è di Lu, lo leggono in Canada, in Argentina, negli Stati Uniti. Insomma è una ricchezza che va salvaguardata. Io ho fatto volentieri da vestale, tenendo il fuoco acceso in questi quattro anni, adesso è il tempo di passare la mano”.

Che succederà adesso? Vedremo nel numero di settembre, che riteniamo sarà firmato da Massimo Brusasco, condirettore responsabile della testata luese.

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Malo, raccontata dagli studenti

La Pro Malo, per festeggiare i 45 anni del suo giornale Malo 74, ha lanciato un concorso a premi, riservato alle classi delle proprie Scuole Medie. Il titolo del concorso è: “MALO, COSI’ VE LA RACCONTIAMO NOI”.

Gli studenti potranno, nei prossimi mesi di ottobre e novembre, vivere l’esperienza di redazione del giornale producendo un proprio menabò in formato digitale.

Recenti copertine di Malo 74

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Direttori da sempre

Sono tanti, fra i giornali di Pro Loco, gli esempi di testate molto longeve.

Per qualcuna di esse, anche è da record la permanenza in carica nella funzione di Direttore Responsabile.

Ecco qualche esempio:

  • Angelo Tedone, dal 1972 direttore del Rubastino di Ruvo di Puglia
  • Gianluigi Fontana, dal 1974 direttore di Malo 74, nata a Malo (VI) nello stesso anno
  • Nicola Conforti, fondatore nel 1974 e direttore da allora della Sorgente di Caposele (AV)
Angelo Tedone, primo a destra, alla consegna del premio Unpli per le lingue locali

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La Voce delle Forme

La scoperta della presenza di questa testata giornalistica, una delle poche attive in questo momento in Abruzzo, ci arriva da Gabriele Di Francesco, nella sua veste di Responsabile della Comunicazione per UNPLI Abruzzo. Per quanto ricaviamo dall’immagine di copertina, la testata ha periodicità semestrale ed è registrata dal 2017 presso il Tribunale di Avezzano. Il progetto editoriale è di Fiorella Paris, che ne è anche Direttore Responsabile.

Forme è una frazione di circa 500 abitanti del comune di Massa d’Albe, in provincia dell’Aquila.

Il paese è situato alle pendici del monte Velino a 1 020 m S.l.m. , e dista 10 km da Avezzano. Il paese è ben collegato ad Ovindoli, nota stazione sciistica e di villeggiatura.

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Un Megafono per la città

Il nuovo giornale della Pro Loco di Pinerolo.

Il numero 1 del nuovo giornale

“Frutto della penna di giovani e talentuosi giornalisti di Pinerolo ed edito in collaborazione con L’Eco del Chisone” Così si presenta il nuovo periodico, in distribuzione gratuita a Pinerolo. “La testata si chiama IL MEGAFONO non solo perché il nome ci è piaciuto molto fin da subito, ma perché esso rende l’idea in modo chiaro di che cosa il comitato redazionale ed il direttivo della Pro Pinerolo vogliano fare nei prossimi anni attraverso la rivista che tenete in mano. Come moderno strillone, il Megafono vuole gridare alla città di Pinerolo e a tutto il pinerolese le informazioni, gli appuntamenti, le notizie e le curiosità del nostro territorio, del mondo dell’associazionismo e delle proloco del territorio, favorendo nei lettori, curiosità, voglia di partecipare, spirito ed orgoglio di appartenenza”.

Un benvenuto da GEPLI alla nuova testata, la seconda pubblicata nella provincia di Torino, dopo la ben nota Cose Nostre, della Pro Loco di Caselle Torinese.

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… e quello da Ruscio

Gentili Organizzatori e Partecipanti,

con grande dispiacere non potremo essere presenti all’VIII Edizione dell’Incontro  dei Giornali editi dalle Pro Loco, organizzato e ospitato quest’anno dalla Pro Loco di Mortegliano (UD) proprio oggi, 15 giugno 2019.

Seguiremo, comunque, con interesse l’evoluzione del dibattito sull’editoria delle Pro Loco, che riteniamo essere fondamentale specie per le piccole realta’, come la nostra, che combattono quotidianamente con lo spopolamento dei propri territori.

Il giornale e’ l’unico strumento che abbiamo per mantenere sempre vivi i rapporti tra coloro che rimangono e quanti, spesso costretti per motivi economici, lasciano le loro case verso la grande citta’.

Con i nostri giornali, taluni editi in forme grafiche che nulla hanno da invidiare a periodici di mercato, altri molto piu’ modestamente fotocopiati in bianco e nero, evitiamo che le piccole, grandi storie locali, le tradizioni e costumi tramandatici dai nostri avi, vengano dimenticati e dispersi per sempre, in un mondo che uniforma tutto e tutti.

Tanti sono i problemi che quotidianamente le redazioni affrontano; i costi di composizione, stampa e spedizione sono in costante aumento gravando in maniera sensibile sui bilanci della pro loco, ma la soddisfazione di vedere l’ultimo numero sfogliato dai nostri concittadini e’ lo stimolo ad andare avanti.

Un fraterno abbraccio alla Pro Loco di Mortegliano e un augurio di buon lavoro a tutti i delegati.

Il Presidente
Vittorio Ottaviani

La Redazione de
“La Barrozza

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