È il momento dei calendari

Siamo arrivati ai giorni in cui occorre procedere al rito del cambio di calendario, Nel cestino (o meglio nel contenitore della differenziata) quello vecchio, procediamo ad appendere quello nuovo.

Molte delle nostro Pro Loco, oltre che di giornali, sono editrici anche di calendari.

Ecco i calendari 2020, con immagini d’epoca, proposti da Ruvo di Puglia e da Terralba.

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Colli del Tronto … si riparte

Rinnovato ad ottobre il direttivo della Pro Loco di Colli del Tronto (AP).

Dopo l’uscita di scena di Marco Collina, nuovo presidente eletto della Pro Loco è Vincenzo Fulgenzi.

Ne dà notizia Il Liofante, il bimestrale edito dalla stessa Pro Loco, nel numero di novembre/dicembre.

Auguri di buon lavoro al nuovo direttivo.

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Il Guado è in crescita

E’ uscito il numero di dicembre del Guado , il semestrale edito dalla Pro Loco di San Pietro in Gu.

Una rivista in buona salute: aumenta il numero dei collaboratori, aumenta il numero delle pagine (che ora sono 64). Lo segnala nell’articolo di apertura il direttore editoriale Piersilvio Brotto, che abbiamo avuto il piacere di conoscere di persona nel convegno annuale GEPLI, svoltosi a Mortegliano (UD) lo scorso giugno.

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40 anni di Tornado

Riprendiamo le parole scritte sul numero 728 del Tornado (periodico quindicinale di attualità dei comuni di Alano di Piave, Quero Vas e Segusino), in occasione del raggiungimento dei 40 anni di pubblicazioni

La foto di copertina, scattata da Mauro Mazzocco, ritrae la gloriosa OLIVETTI M40 con la quale, nell’ormai lontano settembre del 1979, venivano “battuti” i primissimi articoli del Tornado, giunto ora al ragguardevole traguardo dei 40 anni di attività. La macchina da scrivere in questione (che fa ancora bella mostra di sé nella nostra redazione), unitamente al ciclostile, all’incisore elettronico e … ai trasferibili per i titoli, è stata ovviamente sostituita dalle nuove tecnologie (i computer e le fotocamere digitali per la composizione delle pagine e per l’impaginazione, cui provvediamo personalmente; i macchinari all’avanguardia della tipografia DBS di Rasai per la stampa). Quel che, a quarant’anni di distanza, è rimasto inalterato sono la passione e la dedizione che mettiamo nel fare il giornale (con tutti i nostri limiti, di tempo e di capacità), passione e dedizione che vanno di pari passo con l’affetto e l’incoraggiamento dei moltissimi lettori del Tornado, che sono la nostra forza e a cui va il nostro sentito ringraziamento in occasione di questo importante anniversario.

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