Tirature …

E’ un po’ che non si aggiornava la classifica delle tirature. Lo facciamo per via dell’inserimento dell’ultimo giornale rintracciato, la Nuova Rusgia della Pro Loco di Cameri (NO), che si inserisce nella parte alta della classifica per via delle sue 5.000 copie:

Magenta Nostra 11.500
Pro Cittadella 8.000
Il giornale di Bastia 8.000
Arcobaleno d’Italia 7.000
Il Corniglianese 6.000
Terralba Ieri e Oggi 5.000
La nuova Rusgia 5.000
A20 4.000
Vivere Istrana 3.800
Calandrino 2.500
Fatti Nostri 2.500
Corriere di Garfagnana 2.500
Malo 74 2.500 (che diventano 6.000 per 1 numero all’anno, inviato a tutte le famiglie del paese)
El Peagno 2.500
Cose Nostre 2.100
Casalmaggiore 2.000
Bloc Notes 2.000
Il Foglio 2.000
Il Paese 1.900
Il Barbacian 1.800
S@ntomero 1.500
Problemi 1.500
Frintinu me 1.500
Artemisia 1.200
Atheste 1.200
Vento del Brenta 1.100
Il nuovo Serrasanta 1.000
La Serra 1.000
Prologos 1.000
La Fonte 1.000
39° Parallelo 1.000
La sorgente 800
Il Rubastino 800
Al pais d’Lu 800
Castiglione News 650
Artemisia News 500
Nost Pais 500
Le stagioni di Triora 500
Locus Andre 500
La barrozza 400
Preggio News 300
La chiacchera 300 (che diventano 1.000 per il numero di fine anno, inviato a tutte le famiglie del paese)
Cimaferle News 250

P.S. avete aggiornamenti da segnalarci? Fatelo con un’email a info@gepli.com

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“Lavori in corso” anche per Malo 74

Ne dà notizia l’editoriale, a firma di Denis Zordan, sul primo numero dell’anno del bimestrale Malo 74, edito dalla Pro Malo.

“Malo 74 è un serbatoio di memorie e un ponte gettato sul futuro di questa comunità: il sismografo di un cambiamento in atto, talvolta lento, talvolta accelerato e febbrile ”

Viene poi preannunciato, a breve, un ammodernamento del sito internet del giornale, con la probabile possibilità di fruire dello stesso, sempre in forma di abbonamento, anche nel formato elettronico; una possibilità che ne allargherebbe la fruizione, specie per i maladensi sparsi ai quattro angoli del globo.

L’associazione Pro Malo, lo ricordiamo per i non vicentini, è soprattutto nota per l’organizzazione di un Carnevale fra i più affermati nel Veneto.

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A Biella il convegno della stampa alpina

GEPLI è la comunità dei giornali delle Pro Loco.
Un’altra comunità, molto affine, anche se rispetto a noi più grossa ed organizzata, è quella della stampa alpina. Come tutti sanno, l’ A.N.A. è l’associazione degli alpini, strutturata geograficamente su Sezioni e Gruppi. Ebbene, in ambito A.N.A. , oltre alla rivista nazionale “L’Alpino”, stampata in ben 380.000 copie, ci sono altre 83 testate di Sezione e 104 giornali di Gruppo: con queste la stampa alpina si colloca con il suo milione e mezzo di lettori fra le principali correnti nazionali di informazione.
Ogni anno i responsabili delle testate alpine si riuniscono in convegno itinerante, per discutere tematiche di interesse associativo: nel 2017 l’incontro, chiamato CISA, ossia “Convegno itinerante della stampa alpina” ed è giunto alla 21esima edizione, si svolgerà  a Biella, sabato 25 e domenica 26 marzo. Il tema di quest’anno è “Il servizio militare come fonte di sicurezza di sè”.

Sul sito ANA si trova l’elenco dei giornali, sia di Gruppo che di Sezione.
Abbiamo scorso i nomi delle località; se può interessare, le località che contemporaneamente sono sede di un giornale alpino e di un giornale Pro Loco sono le seguenti:

LOCALITA’ ——GIORNALE ALPINO ——GIORNALE PRO LOCO

Magenta (MI)—–L’aquilotto —————–Magenta Nostra
Malo (VI)———-Malo scarpone————-Malo 74
Valdagno (VI)—–Alpini Val dell’Agno——-Il nostro campanile

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500 anni fa, 13 cavalieri …

13 cavalieri Domani, 13 febbraio, rievocazione storica della partenza, da Ruvo di Puglia, dei 13 cavalieri francesi che dovevano affrontare, a Barletta, i 13 cavalieri nostrani.

Gli storici locali affermano che i tredici francesi prima di partire ricevettero la benedizione presso la chiesa di San Rocco. Il programma dell’evento, organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Ruvo di Puglia, prevede la partenza dei cavalieri francesi alle ore 18:00 dall’Arco Melodia e il corteo degli stessi per le vie del centro storico di Ruvo.

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Cose Nostre di febbraio

Da oggi, venerdì 10 febbraio, è nelle edicole di Caselle e in spedizione agli abbonati il numero 494 di COSE NOSTRE.

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La pagina di Piazze Amiche su questo numero è dedicata alla prima sagra dell’anno, quella della pestanaca,  a Tiggiano, nel Salento.

Una panoramica degli altri articoli su questo numero:

Il racconto del dramma di Rigopiano, nell’esclusiva intervista a Mauro Cavallo, a pag. 1 e 3
La posta arriva … col singhiozzo, a pag. 4
Variante PP Aree ATA, la Pro Loco formalizza delle osservazioni, a pag. 5
La magia nella voce: intervista a Rossana Landi, a pag. 7
Edifici scolastici, tra manutenzione e delocalizzazione, a pag. 9
Quando avevamo anche le torri …, la storia del nostro castello, a pag. 10 e 11
Per Archeo-Noir, la vendetta longobarda, a pag. 15
Gli interventi sul centro storico, vero rilancio o solo campagna elettorale?, a pag. 16-17
Per le Cronache marziane da Caselle, l’Educazione … stradale casellese di Bear, a pag. 18
La lettera ritrovata di Adolfo Ferrero, a pag. 21
Centro Anziani, incontriamo il nuovo direttivo, a pag. 23
Fogolar Furlan, una realtà da sostenere, a pag. 26
Con lo Spartan dell’Alenia, da Panama all’Antartide, a pag. 28
UISP, a Caselle elezioni con scintille, a pag. 32
… e tanto altro.

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Aumenti

“Se 8 anni vi sembran pochi”, così titola un articolo sull’ultimo numero de Il Tornado, quindicinale dei comuni di Alano di Piave, Quero Vas e Segusino. Per 8 anni, fino al 2016, il costo dell’abbonamento annuale, per ricevere i 18 numeri del giornale, 32 pagine tutte a colori, era stato bloccato a 20 €.
Dal 2017 sale a 25 €. Un piccolo sacrificio richiesto ai fedeli lettori, per mantenere l’equilibrio economico della testata.
A proposito: gli abbonati sono al momento 1240, e la speranza è di sforare il traguardo dei 1250 abbonamenti. Non male per una vallata, quella ove è diffuso il giornale, che come numero di abitanti, fra i tre comuni, non raggiunge le 8000 unità. Non c’è che dire: l’indice di penetrazione, inteso come numeri diffusi rispetto al numero di abitanti, è di tutto rispetto.

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