Le Infiorate del Corpus Domini

La tradizione nel realizzare tappeti per mezzo di fiori o parti di essi, generalmente in occasione della festività cattolica del Corpus Domini, è nata a Roma nella prima metà del XVII secolo, come espressione della cosiddetta festa barocca. Si ritiene, infatti, che la tradizione di creare quadri per mezzo di fiori fosse nata nella basilica vaticana ad opera di Benedetto Drei, responsabile della Floreria vaticana, e di suo figlio Pietro, i quali avevano usato “fiori frondati e minuzzati ad emulazione dell’opere del mosaico” il 29 giugno 1625, festa dei santi Pietro e Paolo, patroni di Roma. Non abbiamo date certe, ma la prima infiorata allestita per la festività del Corpus Domini risale al 1778 (anno in cui vennero allestiti alcuni quadri floreali nella via Sforza di Genzano) oppure al 1782 (anno in cui un tappeto coprì l’intera via senza soluzione di continuo). Da allora le località in cui si allestiscono infiorate in occasione nella ricorrenza del Corpus Domini sono numerose. Fra queste località, anche Ruvo di Puglia, che quest’anno organizza la terza edizione dell’Infiorata, per l’Ottavario del Corpus Domini, in collaborazione fra Pro Loco, Amministrazione Comunale, Comitato Feste Patronali e Unpli Puglia.

Antonello Olivieri, vicepresidente Pro Loco di Ruvo di Puglia

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Il codice etico del giornalismo al VI Convegno GEPLI a Castroreale

Domenico Interdonato, presidente dell’Unione Cattolica Stampa Italiana, Ucsi Sicilia, ci racconta nel suo reportage il convegno da poco concluso.
“Grande partecipazione di giornalisti, e non solo, al corso di formazione fortemente voluto dalla Pro Loco “Artemisia” di Castroreale con la collaborazione dell’Ucsi Sicilia e dell’Ordine dei Giornalisti. L’evento, nell’ambito del VI convegno di Gepli, la sigla che riunisce i rappresentanti dei “Giornali Editi dalle Pro Loco Italiane” i quali annualmente si incontrano per dibattere su tematiche legate ai giornali e, più in generale, sulle attività delle Pro Loco. Gli incontri hanno preso il via nel 2012 a Caselle Torinese, poi a Spilimbergo, Sant’Omero, Ruvo di Puglia, Palma Campania. Per l’edizione 2017 è stato scelto Castroreale, uno dei “Borghi più belli d’Italia” che nell’Auditorium SS. Salvatore ha ospitato il corso di formazione dedicato a “Il Codice etico del Giornalismo”. Ad introdurre l’incontro – coordinato da Domenico Interdonato, presidente dell’Unione Cattolica Stampa Italiana, Ucsi Sicilia – la presidente della Pro Loco “Artemisia” di Castroreale, Maria Miano e il sindaco Alessandro Portaro. I lavori, invece, sono stati avviati dal vicepresidente nazionale dell’Odg, Santino Franchina, il quale si è soffermato sull’importanza dei giornali editi dalle Pro Loco. Su “Comunicazione nell’era dell’informazionalismo” ha relazionato il prof. Marco Centorrino, docente di Sociologia della comunicazione dell’Ateneo Peloritano che ha posto l’accento sulla grande quantità di notizie che vengono veicolate quotidianamente e che ci allontanano spesso dai reali contenuti dell’informazione. Sui “ Giornali delle Pro Loco, panoramica di un segmento della stampa locale poco conosciuto” è intervenuto Paolo Ribaldone, coordinatore Gepli, mentre la giornalista Laura Simoncini, consigliera e segretaria regionale Ucsi, ha relazionato su “Dovere di informare e rispetto della persona: la professione del giornalista oggi”. La Simoncini, in particolare, ha passato in rassegna le “Carte” deontologiche fino alla nascita del Testo Unico, entrato in vigore il 3 febbraio 2016. Dopo averne illustrato nel dettaglio i contenuti, ha puntato l’attenzione sul ruolo del giornalista oggi. La conclusione dei lavori della mattinata è stata affidata al presidente della sezione Ucsi di Messina, Angelo Sindoni, il quale ha evidenziato il valore di essere testimoni della verità assieme all’autenticità della notizia. Nel pomeriggio gli interventi dei delegati dei giornali di pro loco presenti, in rappresentanza di una dozzina di testate, da varie regioni d’Italia (Piemonte, Veneto, Friuli, Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia). Le conclusioni sono state lasciate a Mariella Sclafani, della Pro Loco di Castroreale.
La delegazione Gepli ha concluso l’intenso weekend domenica, con la visita al palazzo comunale ospiti del Sindaco di Castroreale Portaro, è seguita la passeggiata lungo il corso per ammirare la meravigliosa infiorata del Corpus Domini e poi l’appuntamento in tarda mattinata al Parco Jalari di Barcellona, per osservare la perfetta armonia dell’ambiente che sposa l’arte e la cultura.”

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Il VI incontro GEPLI volge al termine

Volti soddisfatti quelli dei partecipanti all’incontro di Castroreale. I delegati dei giornali di Pro Loco arrivati da tante diverse regioni d’Italia hanno trovato innanzitutto una splendida accoglienza. Castroreale, antica città demaniale, ora inserita nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, ha aperto ai congressisti tutte le sue porte e mostrato i suoi tesori artistici, gli stessi molto apprezzati anche da Vittorio Sgarbi nella sua visita di qualche mese fa. Molto apprezzato dai convegnisti anche il suggestivo Piccolo Museo della Moto d’epoca, inaugurato il giorno stesso del convegno e mostrato in anteprima agli ospiti Gepli.

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Pronti …via!

Mancano pochi giorni ormai all’appuntamento di Castroreale.

Tutto è pronto, nel borgo siciliano, per accogliere i delegati dei giornali di Pro Loco che confluiranno qui da varie regioni d’Italia.

Ottimo esito hanno avuto anche le iscrizioni al convegno da parte di tantissimi giornalisti e pubblicisti, che riempiranno l’Auditorium del S.S. Salvatore per il convegno di formazione “Il codice etico del giornalismo”.

Buon convegno a tutti !

 

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Guido Reni, a Nicosia

Nicosia, città d’arte dall’illustre passato, nel cuore della Sicilia, ci offre una sorpresa inaspettata. Dal 30 maggio al 5 novembre, la cittadina siciliana in provincia di Enna ospiterà un capolavoro assoluto dell’arte del Seicento: direttamente dalla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, dopo essere stata a Montréal e New York, arriva per la prima volta in Sicilia l’Annunciazione dipinta da Guido Reni.

  La mostra “Guido Reni e la magnificente bellezza. Capolavori da Ascoli Piceno”, è promossa dal Comune di Nicosia, insieme alla Pro Loco, alla Confcommercio, alla Diocesi di Nicosia e alla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno. L’obiettivo della mostra è quello di sostenere il territorio marchigiano ferito dall’ultimo sisma, che ha devastato il centro Italia, e contribuire a finanziare il restauro di un’opera del territorio ascolano danneggiata dal terremoto.

Il plauso per questa iniziativa alla Pro Loco di Nicosia, con cui GEPLI è  in contatto per via dell’Eco dei Monti, la storica testata, nata nel 1905, di cui in Pro Loco si sta preparando il rilancio.

Se viaggiate in Sicilia in questi mesi (magari dopo aver partecipato all’Incontro GEPLI a Castroreale), la visita alla Mostra di Guido Reni a Nicosia può essere un’occasione da non perdere.

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Sculture, biscotti e maccheroni

“Sculture, biscotti e maccheroni”, così titola l’articolo sulla rivista Borghi Magazine, in edicola dal 18 maggio 2017, dedicata a Castroreale.


E per i partecipanti al VI Incontro dei giornali Pro Loco, nel fine settimana del 17 e 18 giugno, la possibilità di visitare il borgo siciliano nelle giornate dell’ Infiorata del Corpus Domini, giunta alla sua XV Edizione.

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