Giornali UNPLI

logo UNPLIIl recente cambio di direttore a Paese Mio ci offre l’occasione per parlare di una particolare categoria di periodici, e cioè di quei giornali editi non dalla singola pro loco, ma che rappresentano un organismo territoriale dell’UNPLI.
In tutto le testate sono 5.
La prima, e anche la più anziana, con inizio pubblicazioni nel 1985, fondata da Nanni Vignolo, è Paese Mio, giornale di UNPLI Piemonte (e dall’anno scorso anche di UNPLI Toscana); come direttore da quest’anno Riccardo Milan sostituisce Bartolomeo Falco.
Del 1991 è Pro Loco Puglia, che copre Puglia e Basilicata, direttore Giovanni Nuzzo.
Del 1996 è Centopaesi, giornale delle Pro Loco del Trentino, direttore Armando Pederzoli.
Del 1999 è Pro Loco Bellunesi, direttore Federico Brancaleone.
Infine, dal 2004, Arcobaleno d’Italia, organo ufficiale dell’UNPLI nazionale, direttore Patrizia Forlani.

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Giornale che muore, giornale che nasce

imageA un anno circa dalla sua costituzione, la nuova Pro Loco di Cerro Maggiore e Cantalupo (nel circondario nord ovest di Milano) fonda ProlocoNews. Sarà un quadrimestrale di informazione, per fare conoscere e condividere con i cittadini le iniziative e le idee dell’associazione. “Una piccola voce per un grande impegno, così i prolochini vedono il loro foglio – affermano dall’associazione -. Con ProlocoNews naturalmente vi sarà spazio per chiunque lo volesse, per articoli, pensieri, proposte di cittadini e associazioni”.
Il primo numero del giornalino è stato distribuito nelle piazze nello scorso fine settimana.

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Grazie, Lino

Testata Paese Mio

Testata Paese Mio

“Grazie, Lino” , così titola il pezzo in prima pagina dell’ultimo numero di Paese Mio, quadrimestrale organo ufficiale di UNPLI Piemonte. Lino, all’anagrafe Bartolomeo Falco, è lo storico direttore del giornale, da sempre, e cioè dalla sua fondazione, per volontà di Nanni Vignolo, 30 anni fa. Tutte le Pro Loco del Piemonte ringraziano Lino per questi 30 anni di attività.
Dal primo numero del 2016 subentra, come direttore, Riccardo Milan, insegnante, pubblicista, blogger sui temi dell’enogastronomia, per 10 anni presidente della Pro Loco di Omegna.
Ci uniamo anche noi a dire grazie a Bartolomeo Falco e fare gli auguri a Riccardo Milan.

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Carnevale: arriva la satira

17 gennaio Giornata Nazionale dei dialetti. E’ il giorno giusto per segnalare una particolare categoria di giornali di Pro Loco, quelli satirici, in cui l’uso del vernacolo locale è una tradizione mantenuta. Grazie alle vostre segnalazioni, ne abbiamo rintracciati due, ma senz’altro ne esisteranno altri. Entrambi escono una volta l’anno.

La%20Cantada%202015  Dai primi di febbraio sarà nelle edicole di Monfalcone e dintorni LA CANTADA, numero unico umoristico-satirico in dialetto bisiàc sui personaggi e i fatti di tutto quanto capitato nell’anno. Editore del giornale, che giungerà quest’anno alla 61°edizione, la Pro Loco di Monfalcone. Il giornale, contraddistinto da una satira “gentile”, come ci tengono a precisare i suoi redattori, esce in edicola in concomitanza con le manifestazioni dello storico Carnevale, che a Monfalcone è cosa seria, un rito collettivo per la comunità che si ripete da 132 anni senza interruzioni.

 

 

 

 

 

 
Lu nuesciu 2015

Dello stesso genere satirico della Cantada di Monfalcone c’è anche LU NUESCIU, in dialetto pugliese, e più precisamente tarantino: lo distribuisce la Pro Loco di Manduria, una volta l’anno. “Lu Nuesciu” nacque nel 1958 da un gruppo di giovani coltivatori manduriani. La sua distribuzione avveniva in occasione del carnevale, da parte di alcuni ragazzi che girovagavano nelle strade urlando a squarciagola motti spiritosi per catturare l’attenzione dei passanti. Le pagine del giornale erano riempite, oltre che da brevi narrazioni umoristiche, da vignette satiriche e cruciverba divertenti. L’umorismo, punto di forza di questo giornale, era incentrato sulla caricatura di molti manduriani, politici e non. Il successo del giornale andò scemando con il passare del tempo a causa dei cambiamenti sociali e della scomparsa del dialetto nelle fasce giovanili. Nel 1998, dopo dieci anni di silenzio, la Pro Loco decide di riprenderlo, ma con molte difficoltà sia per il reperimento di storie, sia per la limitazione imposta dalla legge sulla privacy che impedisce piena libertà di fare satira. Nel 2007 la redazione viene completamente rinnovata, nel tentativo di riportare il giornale nelle mani dei ragazzi  e per questo viene creato un concorso denominato “La vignetta umoristica più bella”. Esso diventerà un ottimo serbatoio di giovani talenti da impiegare all’interno del giornale.

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A Palma Campania l’incontro 2016 dei giornali Pro Loco

La candidatura da parte di Palma Campania ad ospitare l’Incontro dei Giornali Pro Loco era stata avanzata a luglio 2014, a Sant’Omero, nel corso della terza edizione di questa manifestazione. L’aveva fatto per bocca del Presidente della Pro Loco Antonio Ferrara. Palma Campania ha però dovuto aspettare il 2016, in quanto in lista d’attesa per ospitare la manifestazione, nel 2015, c’era già Ruvo di Puglia.
Ora tocca agli amici campani l’onore, e l’onere, dell’organizzazione di quest’anno.

PalmaCampania

Vediamo le prime anticipazioni disponibili.
Innanzitutto il periodo: fine maggio o inizio giugno.
L’evento, per come si è andato a strutturare nelle prime 4 edizioni, sarà incentrato su un fine settimana, con possibilità di arrivo, per i delegati dei giornali che arrivano da regioni lontane, già nel pomeriggio/serata del venerdì. La giornata del sabato è quella centrale della manifestazione, dedicata ai lavori del convegno. La sera del sabato la cena sociale GEPLI. La domenica la proposta di un itinerario di visita nel circondario, per chi non ha esigenze di rientro immediato.

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Giornata dei dialetti

Ritorna anche quest’anno, domenica 17 gennaio, la Giornata del dialetto e delle lingue locali, alla sua terza edizione.

giornata-nazionale-del-dialettoL’iniziativa è dell’UNPLI, che invita tutte le Pro Loco e altri soggetti quali biblioteche, centri di lettura, enti, scuole, università, ecc., ad aderire a questa iniziativa.
Tutti coloro che vogliono aderire alla Giornata possono farlo organizzando un evento dedicato oppure inserendo nelle manifestazioni già in programma un momento di riflessione sui dialetti e le lingue locali. In centinaia di località italiane che aderiscono all’iniziativa sono previste, in quel giorno o nelle due settimane successive di gennaio, iniziative quali raccolta di libri in dialetto o sui dialetti, testimonianze video ed audio, convegni, rappresentazioni teatrali, letture pubbliche di poesia o proverbi, giochi di strada.

Per info e segnalazioni d’adesione: giornatadeldialetto@unpli.info.

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