I tre festival di Castroreale

 

La presidente della Pro Loco “Artemisia” di Castroreale, Mariella Sclafani: “Il numero tre sembra essere congeniale a Castroreale: tre sono i musei che offrono ai visitatori piccole e grandi meraviglie, il Museo Civico, il Museo Parrocchiale (più noto come Museo degli argenti), il Museo della moto, che affascina e diverte sia gli appassionati che i semplici curiosi. Tre i festival che nel corso dell’estate si susseguono tra piazzette, strade, volte e vicoli”.

Ecco le relative date.

Dall’8 al 14 luglio comincia InCastro Festival, che, multidisciplinare, coniuga danza, musica, laboratori esperienzali. Tema dell’edizione 2023, l’Abilità nell’Abitare.

Si prosegue il 21 e 22 luglio con la Summer Edition di Castroreale Mystery Festival, rassegna di letteratura gialla e noir, la cui prima edizione partì nel 2020 e che avrà a ottobre la sessione autunnale.

Infine, la manifestazione più longeva e radicata: giunge infatti all’edizione numero 23 il Castroreale Jazz Festival, con tantissimi artisti di fama nazionale ed internazionale ad avvicendarsi sul palco di piazza Pertini dal 27 luglio al 6 agosto.

 

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20 anni IN PAESE

Riprendiamo dal numero di giugno del mensile IN PAESE, edito dalla Pro Loco di Brentola (VI):

 

Giugno 2003 – Giugno 2023:
20 anni IN PAESE
Fa un certo effetto pensare che tutto è iniziato esattamente vent’anni anni fa.
E fa un certo effetto pensare che è durato per vent’anni.
Era il giugno 2003 quando usciva il nostro primo numero: anzi, il nostro numero zero.

Oggi, guardandoci indietro e fatalmente guardando un po’ avanti, è tempo di domande. Ne è valsa la
pensa? E oggi ne vale ancora la pena?

Un periodico locale, aperto a tutti ma inevitabilmente, appunto, “periodico” ha ancora senso nell’epoca dei social, nell’era della comunicazione “tutto e subito”?
Tra alti e bassi, periodi di vivace partecipazione e periodi (come quello attuale) in cui non riceviamo molti contributi da pubblicare, quel è il ruolo di IN PAESE nella comunità brendolana?
è il caso di continuare così, o che sia tempo di fermarci, o magari di cambiare schema, come le volte in cui siamo usciti dalle pagine e siamo entrati negli eventi, organizzando incontri e serate, con quello sloganche non è, e non è mai stato, solo uno slogan: “Per non perdere il filo”.

Le domande sopra riportate vengono quindi girate ai lettori, che potranno rispondere tramite la compilazione di un apposito questionario. In una prossima uscita del giornale gli esiti della consultazione.

 

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Il Corniglianese si allarga

Cambio di formato per il giornale genovese. Un giornale che diventa XXXL, come titola scherzosamente, nell’articolo d’apertura, il direttore Enrico Cirone, nel numero d’aprile appena uscito. Un cambio di formato con aumento degli spazi a disposizione, a parità di pagine. L’incremento degli spazi, equivalente a 4 pagine in più, è ottenuto infatti dall’aumento sia della larghezza che dell’altezza della pagina.

Indubbiamente un segnale di buona salute economica, senz’altro anche legato all’accordo raggiunto un anno fa che ha fatto entrare, come co-editore a fianco della Pro Loco, un partner privato.

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E’ uscito il numero 1 di Transumanze, voce delle proloco abruzzesi

Dopo il numero zero dello scorso autunno, di “prova” in attesa dell’espletamento delle formalità burocratiche per la registrazione al tribunale della nuova testata, è ora uscito il n°1/2023, di cui vedete qui a fianco la copertina. 

Nel ricco indice di questo numero:

  • Pro Loco storiche: Campli, Pro Loco aperta
  • La Sagra della Porchetta giunta nel 2022 alla 51ª edizione
  • Pro Loco storiche: Civita d’Antino
  • San Salvo e l’infiorata all’uncinetto
  • Il Carnevale castiglionese
  • “La Štorie”: canto carnascialesco in versi dialettali
  • La Tradizione dei talami di Orsogna
  • L’Abruzzo visto da fuori: la regione nello sguardo di Gadda e Piovene
  • Il culto di Santa Scolastica a Corropoli
  • Un’ancestrale via e l’attacco delle enormi formiche
  • Il cammino dei Saraceni
  • Dalla viva voce del popolo: Emiliano Giancristofaro
  • L’Aquila Capitale della maldicenza agnesina
  • Lu Sande Martine
  • La Cantina Sociale San Nicola
  • Il Servizio Civile Universale (SCU)
  • Vale ancora la Legge 398/1991 per le Pro Loco iscritte al RUNTS?

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Stasera, a Palma Campania

La lapide realizzata in memoria di Elia Iervolino, sindaco di Palma Campania dal 1903 al 1910, è pronta a ritornare nella sua collocazione storica presso la piazzetta del borgo di Castello.

Su iniziativa della Pro Loco Palma Campania, nella giornata di venerdì 24 marzo, alle ore 18:00, si svolgerà una speciale cerimonia per l’apposizione di una copia della lapide originale, che in passato insisteva nella piazzetta della frazione collinare di Palma Campania.

Attesi, per l’occasione, gli interventi di Antonio Ferrara (presidente della Pro Loco Palma Campania), di Elvira Franzese (assessore alla Cultura) e di Nello Donnarumma (sindaco di Palma Campania). L’Amministrazione Comunale di Palma Campania ha offerto patrocinio morale alla manifestazione. Durante l’evento si esibirà la banda musicale comunale “Agostino Peluso Cassese”.

Antonio Ferrara, presidente della Pro Loco, dichiara: «Tra le prerogative della nostra Associazione assume particolare importanza l’impegno di rappresentare, ricostruendoli nel loro valore e significato storico, i luoghi, le situazioni e gli eventi del passato che hanno caratterizzato la realtà storica dei nostri ambienti di vita. Consapevoli di questa azione, già nel 1999 – attraverso il nostro periodico “Il Foglio” – avevamo auspicato una iniziativa pubblica per il ripristino, nella piazzetta della frazione Castello, dell’antica lapide che ricordava l’azione del Sindaco Elia Iervolino (Sindaco di Palma Campania dal 1903 al 1910), rimossa e mai più ritrovata, anche al fine di rinnovarne il ricordo. La Pro Loco Palma Campania si è attivata per il rifacimento di detta lapide, con la conseguente ricollocazione nel suo posto “storico”. Nella giornata di venerdì si svolgerà un’iniziativa estremamente qualificante in termini sociali e civili».

 

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