Incontro dei giornali 2018: programma preliminare

Il giornale ospitante della settima edizione dell’Incontro Nazionale dei giornali Pro Loco è 39° Parallelo, periodico bimestrale della Pro Loco di Tiggiano (Lecce).

Le date scelte per l’Incontro, scelte d’intesa fra GEPLI e l’Associazione Turistica Pro Loco di Tiggiano, organizzatori della manifestazione, sono il fine settimana del 25-26-27 maggio.

PROGRAMMA PRELIMINARE

Santa Maria di Leuca – venerdi 25 Maggio

A partire dal pomeriggio, accoglienza degli ospiti (Hotel Terminal – Lungomare Cristoforo Colombo). Drink di benvenuto
Possibilità di utilizzo della piscina e della spiaggia privata dell’hotel
Cena in hotel
Dopo cena, degustazione di rosoli e ratafià nelle scuderie dell’ottocentesca villa La Meridiana, attigua all’hotel; mini-lezione di cucina “Le mani in pasta” nelle scuderie della villa.

Santa Maria di Leuca e Tiggiano – sabato 26 Maggio

Ore 9, trasferimento a Tiggiano (distanza da Leuca, 14 km)
Ore 9,30
Registrazione dei partecipanti (Palazzo Baronale Serafini-Sauli); esposizione dei giornali nell’atrio della sala del convegno
Ore 10
Saluti istituzionali
Ore 10,30
Relazioni programmate (moderatore Alfredo Di Giuseppe, della redazione del giornale 39° Parallelo):
-La provincia italiana raccontata dai giornali di Pro Loco: un viaggio fra cittadine e borghi di un’Italia “minore”, tutta da scoprire (prof. Gabriele Di Francesco, docente di sociologia presso l’Università di Chieti-Pescara)
-Italia dei Borghi. Castroreale (ME) racconta l’esperienza della sua “quasi” vittoria al concorso RAI Borgo dei Borghi 2018 (Mariella Sclafani, Pro Loco Artemisia di Castroreale)
-Italia dei Borghi. Ruscio (PG), le iniziative di un piccolo borgo umbro per non soccombere agli eventi sismici dell’Italia Centrale (Francesco Peroni, Pro Ruscio)
– …. altre, in corso di definizione …..

Ore 12,30
Buffet; possibilità di visita al Palazzo e ai giardini interni
Rientro a Santa Maria di Leuca

Ore 16-18 Sede della Pro Loco di Santa Maria di Leuca
Ripresa del convegno. Saluto del Presidente della Pro Loco Leuca. Interventi dei rappresentanti delle testate regionali UNPLI (Paese Mio e Pro Loco Puglia) e dei singoli giornali di Pro Loco. Discussione (moderatore Paolo Ribaldone, coordinamento GEPLI). Conclusioni (Angelo Lazzari, UNPLI Puglia).

Ore 19: visita guidata di Santa Maria di Leuca: la Basilica pontificia minore di Santa Maria de finibus terrae e il suo complesso monumentale, le dimore gentilizie di fine Ottocento dove trascorrevano le loro vacanze le famiglie aristocratiche salentine, la torre costiera d’avvistamento dell’Omo Morto, la chiesa di Cristo Re in carparo. Apertura straordinaria dell’ottocentesca Villa La Meridiana e visita del piano padronale con i mosaici pavimentali, l’antica “cucina economica” perfettamente funzionante, le “scale degli amanti”, la terrazza circolare, l’orologio solare, l’abbeveratoio per gli uccelli, la colombaia, la“bagnarola”.

Ore 21,30: cena sociale

Santa Maria di Leuca – domenica 27 Maggio
Ore 10
minicrociera nelle acque antistanti il porticciolo di Santa Maria di Leuca
Ore 13
Light lunch in hotel e chiusura della manifestazione

Per informazioni ed adesioni contattare info@gepli.com oppure prolocotiggiano@libero.it
Se non potete partecipare direttamente, inviate per posta una copia degli ultimi numeri usciti del vostro giornale alla Pro Loco di Tiggiano, piazza Castello, 23 73030 Tiggiano (LE). Essi saranno esposti nello spazio allestito all’ingresso del convegno.

Immagini collegate:

D come direttore, D come donna

Oggi, 8 marzo, in evidenza le testate, fra quelle seguite da GEPLI, dirette da un direttore al femminile. Eccole, procedendo da sud a nord:

Bianca Desideri, per A20 di Arzano
Patrizia Forlani, per ARCOBALENO d’ITALIA, UNPLI Nazionale
Rossana Ragionieri, per IL SEGNO DI EMPOLI
Cristina Turchet, per DIMENSIONE PROLOCO FONTANAFREDDA
Daniela Vaccari, per EL PEAGNO di Sanguinetto
Germana Cabrelle, per PRO CITTADELLA
Paola Pilotto, per IL GUADO DELL’ANTICO MULINO di San Pietro in Gu
Valeria Verri, per IL PAIS D’LU, di Lu Monferrato
Grazia Novellini, per IL PAESE di Magliano Alfieri

Auguri a tutte dallo staff di GEPLI.

Immagini collegate:

Carnevale, ragionando sulla crisi

Siamo a marzo. Le manifestazioni di Carnevale sono terminate. Talvolta con buon successo di pubblico, da altre parti no.
Malo, provincia di Vicenza, è cittadina ove il Carnevale, fatto con le sfilate dei carri, ha una grande tradizione, tant’è che l’edizione di quest’anno era la numero 94. Ma c’è qualcosa che non va.
Denis Zordan, della Pro Loco di Malo, ci ragiona su, in un articolo dal titolo “Carnevale, che fare?” sull’ultimo numero di Malo 74.
Riprendiamo una parte dell’articolo, che contiene ragionamenti applicabili a realtà di altre Pro Loco.
“Sarà pure un paradosso, ma mentre negli ultimi 20-25 anni i carnevali dei paesi del Vicentino sono piano piano cresciuti, Malo si è arenata e pare in qualche modo il Grande Malato della zona. … C’entra la concorrenza con altre forme di divertimento? Probabile, e non si può stupirsi più di tanto se invece che andare tre o quattro mesi in un capannone al freddo ogni sera, un giovane (o un diversamente giovane) decide di guardare la tv e i canali a pagamento, stare su Facebook o su una chat, giocare alla Playstation, eccetera. La moltiplicazione dell’offerta di intrattenimento ha avuto sicuramente effetto su una tradizione come quella carnevalesca, non si può far finta di ignorarlo. Ma se ogni anno ci limitiamo a dare la colpa della crisi alla Pro Malo – anch’essa ormai all’osso per il ricambio di personale – o a lagnarci che la kermesse sta morendo e non deve finire, questi nodi non li scioglieremo in alcun modo. Vogliamo che il Carnevale non muoia? Occorre che si ritorni a remare tutti assieme nella stessa direzione, e a farlo in tanti soprattutto. Sarò brusco, ma credo che non sia più il tempo di nobili retoriche sulle tradizioni. Una tradizione che non si sente più è vecchiume, punto e basta. Quello che va ritrovato è l’amore per essa, con le motivazioni che ce l’hanno fatta amare.”

Immagini collegate:

Manifesto d’autore


Scelta di prestigio quella della Pro Loco di Castelnuovo di Garfagnana, per festeggiare gli 80 anni di attività: un manifesto celebrativo affidato ad Ugo Nespolo, artista poliedrico e di fama internazionale. Nella foto vediamo il momento della presentazione dell’opera, con l’artista al centro e presidente Silvio Fioravanti e il vice Mario Bonaldi ai lati.
Notizia ripresa dal numero di gennaio del Corriere di Garfagnana.

Immagini collegate:

Attraversamento rospi

Il mondo del volontariato è ampio e copre “missioni” di ogni tipo.
Riprendiamo qui un estratto dal numero di febbraio del mensile In Paese della Pro Loco di Brendola.

Attenzione: attraversamento rospi
Come ogni anno, dal mese di marzo e solitamente per poche notti, rane e rospi si sveglieranno dal lungo letargo invernale, lasceranno i boschi ed inizieranno la migrazione verso i luoghi di riproduzione, generalmente stagni o corsi d’acqua a bassa corrente.
Succede anche a Brendola, quando dalla collina scenderanno in processione moltissimi esemplari di questi anfibi diretti verso il laghetto dove sono nati, fedeli al proprio sito di riproduzione e che grazie al loro istinto riconoscono come tale.
Questa migrazione è determinata dal primo rialzo termico stagionale e soprattutto dall’umidità dell’aria ed è quindi variabile a seconda delle condizioni meteorologiche. Gli spostamenti avvengono nelle ore serali e i rospi “innamorati” dovranno affrontare anche distanze notevoli e per molte femmine sarà ancor più gravoso, ritrovandosi con il maschio posizionato sul dorso ancor prima dell’ingresso in acqua.
Gli spostamenti sopra enunciati, utili per raggiungere l’acqua del laghetto, non sono però privi di ostacoli per i rospi: costruzioni antropiche, recinzioni, ma soprattutto l’attraversamento della strada provinciale Bocca D’Ascesa sulle quale rimangono spesso vittime per il transito dei veicoli. Ecco perché in prossimità del luogo, da ambo i lati, sono presenti dei segnali stradali che avvisano della presenza di questi anfibi.
Per evitare le uccisioni, esistono dei gruppi di volontari che a turno passano la notte lungo la strada a raccogliere i rospi prima che vengano schiacciati e posati al ciglio opposto. Se vi trovate a percorrere quel tratto stradale dai primi giorni di marzo, prestate attenzione.

Immagini collegate:

Ricorrenze


Ce ne stavamo dimenticando.
Di solito, ad inizio anno, segnalavamo con apposito post le ricorrenze importanti, in termine di traguardi di anni di uscite dei giornali seguiti da GEPLI.
Un grazie a Marco Collina, presidente della Pro Loco di Colli del Tronto ed editore del bimestrale “Il Liofante”, che ci ha segnalato, per il 2018, i 30 anni che compirà il loro giornale.

Provvediamo subito a completare il quadro con le altre ricorrenze conosciute, sperando di non dimenticare nessuno.

40 anni “Frintinu me” di Ferentino
30 anni “Il liofante” di Colli del Tronto e “Il segno di Empoli” di Empoli
25 anni “Il Borghetto” di Opi e “Il Foglio” di Palma Campania
20 anni “Lu nuesciu” di Manduria
10 anni “La nuova rusgia” di Cameri

Immagini collegate: