Siamo a due settimane dallo svolgimento di quella manifestazione, l’Incontro Nazionale dei Giornali Pro Loco, proposta ed organizzata con cadenza annuale da Gepli.
In questi giorni ci capita spesso, per via dei contatti da tenere, di sfogliare l’elenco di questi giornali, un elenco che man mano Gepli tiene aggiornato, registrando le nuove nascite e, ahimè, le cessazioni. E’ tutt’altro che facile, infatti, per associazioni di volontari, condurre e mantenere un giornale. Parliamo per esperienza diretta.
Il numero totale di queste testate si aggira sulla sessantina.
Sappiamo, dai numeri UNPLI, che le Pro Loco in Italia passano le seimila unità.
Viene spontaneo fare la proporzione, testate giornalistiche rispetto a pro loco esistenti, e dire, storpiando il verso della bella canzone di Gianni Morandi:
“Una su cento ce la fa”.
Autore: Baldo
Casalmaggiore, riflessioni sul rinnovo dell’associazione
In molte delle nostre Pro Loco queste settimane sono quelle in cui si rinnovano i consigli direttivi e si attribuiscono le cariche interne, a partire dalla nomina del Presidente.
Così è capitato anche a Casalmaggiore (CR), la settimana scorsa, dove è tornato ad essere presidente, per acclamazione, Marco Vallari. “Tornato”, in quanto Marco Vallari presidente dell’Associazione lo era stato fino a sei anni fa, quando era avvenuto un cambio generazionale che aveva portato un team di giovanissimi alla guida della Pro Loco, con Cinzia Soldi che per due mandati ha retto la presidenza.
Nell’ultimo numero del bimestrale edito dalla Pro Loco, “Casalmaggiore”, un articolo dello stesso Marco Vallari, dal titolo “Le sfide indispensabili” ragiona pacatamente su questi processi generazionali. “Avere dei giovani in associazione comporta inevitabilmente dei problemi. I giovani hanno fisiologicamente meno tempo da dedicare alla vita associativa, io stesso lo provo sulla mia pelle. Essi hanno professioni impegnative, studiano, hanno famiglia e bambini piccoli, hanno molteplicità di interessi ed è innegabile la difficoltà per loro nel gestire un ente complesso come il nostro”. Prosegue poi Marco: “Quello che è necessario oggi è l’ingresso di uno o più pensionati giovani. in grado di usare il computer, che possano essere assidui nella frequentazione della sede e abbiano ovviamente tempo libero da dedicare all’associazione.”
Insomma, la ricetta ottimale è un buon mix fra le varie generazioni.
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Rose & Rosati, in arrivo a Ruvo
Iniziative, degustazioni e percorsi enogastronomici per assaporare i buoni e pregiati vini rosati. Tutto questo è “Rose & Rosati”, il primo festival dedicato alle eccellenze in rosa, che animerà la città di Ruvo di Puglia il weekend del 12 e 13 maggio.
Un’offerta ampia che va dalla cultura all’enograstronomia. Tante occasioni, per gli ospiti come per i residenti, per apprezzare l’atmosfera leggera e al contempo carica di suggestioni primaverili.
Il ricco programma di eventi e informazioni utili è scaricabile cliccando qui
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Il territorio va a scuola
Riceviamo dalla Pro Ruscio e divulghiamo.
L’Associazione Pro Ruscio ha aderito con entusiasmo al progetto “IL TERRITORIO VA A SCUOLA”, proposta dell’Amministrazione Comunale di collaborazione per la diffusione della conoscenza storica, artistica, culturale, sociale, florofaunistica del territorio di Monteleone di Spoleto, indirizzata agli studenti del plesso scolastico di Monteleone di Spoleto.
Il nostro sodalizio ha sempre evidenziato la necessità di stimolare i più giovani alla conoscenza del nostro territorio, di inserirli in contesti di cittadinanza partecipativa per renderli consapevoli attori nella vita della propria comunità. Molte, infatti, sono state le esperienze maturate dalla Associazione in tale ambito: attività della redazione de “La Barrozza”, varie edizioni della Borsa di Studio per gli alunni della Scuola Media di Monteleone, numerosi Progetti del Servizio Civile Nazionale, Laboratorio Didattico “Neri di Polvere di Lignite” (in collaborazione con l’ISUC) e la recente istituzione dell’Archivio della Memoria di Ruscio.
L’Associazione Pro Ruscio ha invitato i docenti della Scuola di Monteleone a contribuire alla redazione del quadrimestrale “La Barrozza”, complimentandosi con il lavoro svolto, ben consci delle difficolta’ nella gestione di una piccola scuola montana.
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Ore cruciali per Il Corniglianese
Momenti decisivi questi per la sopravvivenza de Il Corniglianese, il mensile edito dalla Pro Loco di Cornigliano. L’avventura editoriale era partita 6 anni fa, col primo numero ad aprile 2012 e tirature di tutto rispetto per un periodico di Pro Loco, 6.000 copie. Copie in distribuzione gratuita, e costi coperti dalla raccolta pubblicitaria di inserzionisti locali. Raccolta pubblicitaria diventata poi insufficiente, e la sopravvivenza del giornale diventa a rischio.
La pagina di copertina qui a fianco è quella del numero di marzo, uscita solo online, e quindi non stampata.
Il primo aprile un comunicato sul sito Facebook della Pro Loco scrive: “Il Corniglianese sarà leggibile on line in giornata sul nostro sito www.prolococornigliano.it in formato ridotto e privo di pubblicità. Vengono riportate le notizie più importanti che riguardano il nostro quartiere. Noterete che gli spazi pubblicitari sono vuoti e fruibili e attendono sostenitori che ci consentano di riprendere la divulgazione cartacea”.
Nel frattempo avvengono le elezioni di rinnovo del direttivo, il 13 e 14 aprile. Il 16 aprile viene inaugurata la nuova sede, per Pro Loco e giornale. Nella nuova sede, il 19 aprile la riunione del nuovo direttivo che, per quanto riguarda la sopravvivenza del giornale, la pone all’ordine del giorno del prossimo consiglio, il 2 maggio prossimo, col seguente punto all’ordine del giorno:
Decisione in merito a “Il Corniglianese”. Pubblicità e iniziative a sostegno.
Buone sembrano le speranze che questa crisi venga superata e che il giornale dal mese di maggio riprenda le normali pubblicazioni.
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Nuovo direttore all’Alpone
Cambio della guardia nella direzione de L’Alpone, il trimestrale della Pro Loco veronese di San Giovanni Ilarione.
A seguito della prematura scomparsa di Delio Vicentini, direttore per 25 anni del giornale, il presidente della Pro Loco Franco Cavazzola ha individuato in Emilio Garon il suo successore.
Nell’ultimo numero del 2017 ecco il riquadro dedicato a ricordare la figura di Delio.
Auguri di buon lavoro a Emilio.