Cento anni fa, la battaglia di Mortegliano


24 ottobre 1917, la disfatta di Caporetto. 10 novembre 1917, lo scontro decisivo sul Piave. Fra queste due date, decisivi alcuni episodi bellici avvenuti in terra friulana, fra cui la battaglia di Mortegliano del 30 ottobre 1917.
A Mortegliano, piccolo comune agricolo della pianura udinese, si svolse un combattimento importante: qui le truppe della Seconda Armata italiana, con la collaborazione della popolazione locale, rallentarono l’avanzata della Prima Divisione austriaca, quel tanto che basta a consentire alla nostra Terza Armata il completamento del ripiegamento oltre la linea del Tagliamento. Il prezzo pagato furono fra i 300 e 400 caduti in Mortegliano, e l’incendio di numerosi fabbricati civili ove si era concentrata la resistenza.
L’episodio bellico è stato in queste settimane, a cento anni di distanza, ricordato con numerose iniziative, a cui ha collaborato la Pro Loco Comunità di Mortegliano, Lavoriano e Chiasellis. Lo storico Roberto Tirelli ha presentato la pubblicazione “Ove si formò e si difese l’invitta Terza Armata. Mortegliano nella Grande Guerra”, poi distribuita, a cura della Pro Loco, a tutte le famiglie del paese. La stessa Pro Loco ha anche curato l’allestimento, presso l’atrio del Palazzo Municipale, di una mostra di documenti storici sulla Grande Guerra.
Ricordiamo che la Pro Loco di Mortegliano è anche editore della testata L’Ape, una delle tre presenti in regione, e partecipa attivamente alle iniziative di GEPLI. Le altre Pro Loco editrici di giornali in Friuli sono Spilimbergo, con Il Barbacian, e Fontanafredda, con Dimensione Proloco.

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