Primo intervento del nuovo direttore editoriale Riccardo Ottonelli, sul numero di febbraio. Ecco alcuni parti salienti del suo pezzo, in cui illustra la linea editoriale del giornale, definito giornale itinerante senza contributi pubblici.
“Il nostro non è un giornale che vuole essere populista a tutti i costi e ha infatti da subito preso le distanze da volontà di protagonismo, mal di pancia e tentativi di inficio di alcuni che pensavano di farne un uso personale.” “Il giornale, ricordo che insieme alla Pro Loco non ha una sede, è ospite itinerante di associazioni e parrocchie e si propone come informatore generalista, culturale e interfaccia fra le quotidiane esigenze dei corniglianesi e le istituzioni locali, spesso poco attente alle reali esigenze di un quartiere come il nostro”.
Una linea editoriale chiara e condivisibile, per un mensile nato 4 anni fa e che rappresenta nel panorama dei nostri giornali Pro Loco una particolarità, per la natura urbana, anziché rurale, della comunità che rappresenta (Cornigliano, ricordiamolo, è un quartiere di Genova).